Salvini torna a punzecchiare Jean Claude Juncker. E lo fa ironizzando (ancora) sulla presunta passione del presidente della Commissione Europea per gli alcolici.
Il leader della Lega si trova a Chieti per uno dei suoi soliti tour tra elettori e fan. Tra gli altri argomenti trattati, tra cui la polemica con i sindaci di sinistra che si stanno opponendo al dl Sicurezza sui migranti, il ministro dell'Interno ha rivolto il suo pensiero anche alla manovra economica e alla lunga trattativa intercorsa con Bruxelles.
Sono state parole di fuoco - anche se ha giocato sull'ironia - come a voler riaprire lo scontro con l'Ue. "Quando arrivava la manovra di Monti Juncker stappava lo spumante, due spumanti, tre, quattro... - ha detto Salvini in diretta Facebook - Gli altri (governi, ndr) - sottolinea - la approvavano prima perché a Bruxelles erano felici, erano manovre a favore dei poteri forti che approvavano loro".
In fondo non è un segreto che ora il leghista stia puntando senza mezzi termini alle elezioni europee. "Penso che sia un momento storico, di quelli che passano una volta ogni 50 anni - ha spiegato - Stiamo facendo la rivoluzione, col sorriso, in Italia e il 26 maggio possiamo fare la rivoluzione del cambiamento anche in tutta Europa e restituirla ai cittadini". Durante il casino della manovra - ha raccontato - ci trovavamo con Conte e Di Maio a fare le riunioni con alcuni delle commissioni Bilancio, quando un tecnico arriva e mi fa: 'ministro, rischiamo un'altra infrazione europea. Per la potatura delle viti...'.
Ecco, io sogno un'Unione europea che si occupi di poche cose, ma le faccia bene, che difenda i confini del nostro Continente e permetta di entrare solo a chi lo merita, senza rompere le scatole ad agricoltori, pescatori e commercianti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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