Scontro tra baby gang: duecento ragazzi coinvolti

Si erano dati appuntamento a Nichelino. Rissa interrotta dai carabinieri: due feriti

Scontro tra baby gang: duecento ragazzi coinvolti

Uno sguardo di troppo a una ragazza del gruppo, lo sconfinamento in un territorio considerato di «proprietà» o forse solo la voglia di alzare le mani, potrebbero essere tra i motivi che hanno portato due baby gang ad affrontarsi per un regolamento di conti che solo il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha impedito che degenerasse, con conseguenze che potevano essere anche gravi.

Erano da poco passate le 19 di sabato quando un'orda di ragazzini, tra i 13 e i 16 anni, hanno invaso il parcheggio di un supermercato di Nichelino, città a pochi chilometri di distanza da Torino.

Da una parte un centinaio di minorenni residenti a Nichelino, italiani e stranieri, dall'altra un gruppo altrettanto nutrito di coetanei, per lo più nordafricani residenti nel quartiere di Barriera di Milano a Torino, arrivati sul posto con i mezzi pubblici. Con passo deciso e in mano rami, tronchi e pietre raccolte lungo la strada, le due fazioni hanno attirato l'attenzione dei residenti che li hanno visti scendere dall'autobus e camminare lungo le vie cittadine per recarsi all'appuntamento.

La gente ha lanciato l'allarme, avvertendo i carabinieri. Quando le gazzelle sono arrivate sul posto, le due fazioni stavano per fronteggiarsi. Con non poche difficoltà i militari sono riusciti a dividere i gruppi, evitando il peggio, anche se nei tafferugli due ragazzi sono rimasti leggermente feriti. All'arrivo dei carabinieri la maggior parte dei giovani si è data alla fuga e solo una cinquantina sono stati fermati, identificati dai carabinieri che hanno sequestrato i loro cellulari.

Per oltre un'ora Nichelino ha vissuto nel terrore di quella guerriglia urbana, con ragazzi urlanti e armati di bastoni che fuggivano per le vie della città e esercenti che, per precauzione, si sono chiusi nei locali con i clienti.

Secondo una prima ricostruzione da parte degli inquirenti le due baby gang avevano già avuto una discussione in precedenza in un luna park di Nichelino, poi la decisione di affrontarsi e si erano dati appuntamento sui social per regolare i conti.

La faida tra i minorenni della città e quelli del quartiere a nord di Torino, non è comunque nuova: a febbraio dell'anno scorso già c'era stata un'altra mega

rissa. Ascoltando i giovani identificati e scavando nei loro cellulari, gli investigatori cercheranno di risalire agli altri componenti delle baby gang e ricostruire i motivi che hanno portato i due gruppi ad affrontarsi.

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