Da sempre critico contro l'Europa - al punto da aver ipotizzato più volte un referendum per uscire dalla zona euro - ora il Movimento 5 Stelle è pronto a batter cassa a Bruxelles per trovare le coperture al "contratto di governo" messo a punto insieme alla Lega.
E a dirlo è lo stesso capo politico pentastellato, dopo le critiche piovute da ogni dove: "Leggo che qualcuno fa il conto della serva sul nostro programma e dice costerà 170, 150, 130 miliardi di euro, dove sono le entrate?", dice in un video su Facebook, "Sono nei margini in Ue che dobbiamo andarci a riprendere per poter spendere soldi. E a giugno c'è la programmazione bilancio Ue per i prossimi 7 anni, lì ci sono i fondi che dobbiamo andarci a riprendere. Secondo, quando parliamo di banca degli investimenti, quelli sono investimenti ad alto moltiplicatore. Se i soldi che hai li cominci a investire, hai i soldi anche per finanziare le altre misure dopo, perché crei sviluppo economico che consente più gettito allo Stato".
Poi ammette i problemi sulla piattaforma di voto online: "So che su Rousseau le
votazioni vanno un po' a rilento", conferma, "Ma questo perché siamo in tanti che vogliamo votare e questo software lo sviluppiamo anche grazie alle vostre donazioni. È un software che non prende soldi pubblici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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