Seduta interrotta. Malore per il deputato: cosa è successo in Parlamento

I deputato dem Roberto Morassut ha accusato un malore durante l'esame del decreto legge semplificazioni. Attimi di concitazione in Aula, sospesa la seduta

Seduta interrotta. Malore per il deputato: cosa è successo in Parlamento

Attimi concitati e pieni di apprensione. Gli sguardi preoccupati, la seduta sospesa. A Montecitorio, durante l’esame del decreto legge semplificazioni, il deputato Pd Roberto Morassut ha accusato un malore che ha richiesto un immediato intervento dei sanitari. Mentre era in corso un infuocato dibattito sulla norma riguardante i migranti, il parlamentare si è portato le mani al viso. Subito i colleghi seduti accanto a lui si sono accorti della situazione d'urgenza.

Nelle immagini tv diffuse dalla stessa Camera si vedono gli attimi concitati nei quali si è consumato l'episodio. Durante l'accalorato intervento della capogruppo Pd Debora Serracchiani, che in quel momento stava attaccando i ministro Garavaglia, dalle retrovie si sono udite alcune voci allarmate che richiamavano l'attenzione. Proprio in quel momento, infatti, Morassut non si era sentito bene.

In video si notano le reazioni preoccupate dei colleghi Pd e un repentino gesto del deputato dem Manuele Fiano. Rendendosi conto di quel quel che stava accadendo, il parlamentare si è rivolto verso il presidente dell'Aula chiedengogli di sospendere la seduda. Cosa che è immediatamente avvenuta.

A quanto si apprende, Morassut è stato soccorso e accompagnato in infermeria per accertamenti.

Alla ripresa dei lavori, il vicepresidente di turno, Andrea Mandelli, ha rincuorato il colleghi di Montecitorio parlando - in riferimento al malore del deputato dem - di "una situazione temporanea di nessuna gravità". Così, fortunatamente con una buona notizia, il dibattito è ripreso.

I lavori sono ripartiti con con il voto sull'emendamento di Fratelli d'Italia.

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