La signora in blu, tutti i tailleur della Presidente

Conferimento dell'incarico esplorativo a Maria Elisabetta Alberti Casellati
Conferimento dell'incarico esplorativo a Maria Elisabetta Alberti Casellati

«La moda passa, lo stile resta», il celebre aforisma di Coco Chanel, che più di ogni altra ha rivoluzionato il modo di vestire delle donne e la percezione che hanno di se stesse, descrive perfettamente la cifra stilistica della donna del momento: Maria Elisabetta Alberti Casellati. Femminile ma non femminista, dotata di charme innato, curata ma senza fronzoli, incarna la sobrietà e il buon gusto di uno stile senza tempo. La vera eleganza non può prescindere dalla consapevolezza di sé e la presidente del Senato, in queste ore alle prese con un difficile mandato esplorativo, mostra di averne da vendere.

Avvocato di successo e una lunga carriera parlamentare - Casellati è alla sua sesta legislatura - mai una sbavatura, mai sopra le righe, autorevole e discreta lo è anche nella scelta degli outfit. Segno distintivo: il tailleur blu in tutte le possibili declinazioni e nuance, dal navy al cobalto. Impeccabili e di ottima fattura, spesso su misura, creati dalla stilista di fiducia padovana come lei, Rosy Garbo. Come il completo blu notte pantaloni, giacca con bottoni e maniche revers in raso, scelto per il discorso d'insediamento a Palazzo Madama e indossato anche ieri al Quirinale. Una precisa valutazione stilistica per due tappe fondamentali di questa nascente legislatura. Ma anche una valutazione scaramantica, visto che ormai è «il suo vestito portafortuna», come ha detto la stessa Garbo ieri a Un giorno da pecora su Radiouno. Inossidabile simbolo di eleganza, il tailleur resiste a tutte le stagioni e a tutte le mode. E incarna al meglio la «stabilità». Non a caso una delle firme predilette dalla presidente è Yves Saint-Laurent, il grande couturier francese che ha fatto del tailleur un capo iconico. E poi il blu, colore simbolo dell'equilibrio.

Immancabili, a completare il look, gli orecchini. Pendenti in oro, diamanti o di alta bigiotteria, la prima donna a presiedere il Senato nella storia della Repubblica, pur in tempi di demagogico pauperismo esasperato ed esibito, rimane fedele a ciò che ogni signora della buona borghesia sa: i gioielli non devono mai restare separati dall'outfit e dalla concezione stessa di femminilità. Ciò che indossiamo, dall'abito agli accessori, dice molto di noi stessi. E le scelte di stile di Elisabetta Alberti Casellati non sono certo casuali.

Una garanzia di equilibrio e raffinatezza in un pullulare di zainetti, zeppe, colori sgargianti e t-shirt che negli ultimi anni hanno fatto irruzione nei palazzi istituzionali. Perché, è sempre bene ricordarlo, il lusso è il contrario della volgarità, non della povertà.

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