La sinistra appende Elon a testa in giù

Tutti scatenati contro Musk. Saviano: "Maledetto". Schlein: "Antifascisti sempre"

La sinistra appende Elon a testa in giù
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Che sia vero, verosimile, azzardato o acrobatico il pericolo fascista dalle parti della sinistra italiana è sempre in agguato. Una sorta di eterno feticcio, surrogato identitario o comodo rifugio da agitare e rilanciare, fino a trasformarlo in allarme nazionale, continentale o planetario.

L'ultima frontiera è quella dell'America trumpiana e il «colpevole» in questo caso è Elon Musk. Una mano sul cuore, poi il braccio destro alzato. L'immagine e il video del tycoon, alla cerimonia di insediamento del presidente Donald Trump, in breve tempo diventano virali sui social: «Musk ha fatto il saluto romano». Esplode la polemica. La sinistra italiana (e non solo) non resiste alla tentazione di cavalcarla, nonostante il creatore di Starlink contrattacchi: «Cercate trucchi migliori». I toni non sono certo equilibrati, anzi decisamente scomposti, per usare un eufemismo. «Che tu sia maledetto Musk», si conclude così il duro messaggio di Roberto Saviano. «La fine di tutto questo sarà violenta, la sua caduta sarà pari a quella di coloro a cui storicamente si richiama con questo gesto. Cadrà Musk per mano di coloro che ora aizza alimentati dalla stessa violenza che pratica».

Un attacco a cui Matteo Salvini risponde ricorrendo all'ironia. «Da una parte un genio come Elon Musk, dall'altra un altro signore». Carica le armi dialettiche anche Stefano Bonaccini. «L'immagine di Musk che fa il saluto romano fa rabbrividire», scrive il presidente del Pd. «D'altra parte Musk sta sostenendo pubblicamente le campagne elettorali dei partiti di estrema destra, a partire da Afd in Germania. Guai a sottovalutare ciò che sta accadendo». Schlein si affida al mantra: «Noi antifascisti sempre». E Romano Prodi ipotizza una saldatura dell'estrema destra. «Questa accoppiata fra la Meloni e Milei, Musk che fa il saluto romano. Sono cose che vanno bene un giorno, ma poi quando si ricompongono gli interessi queste strane armonie si scompongono. Quindi, un successo a breve della Meloni c'è, tutti dicono guarda come è forte tra i forti, ma gli altri non c'erano. Trump ha invitato solo i governi di estrema destra, quelli che obbediscono in modo totale alla nuova politica di Trump».

Ilaria Salis giudica «inquietante» il saluto col braccio teso e aggiunge «non è solo una posa provocatoria ma è l'espressione di una precisa agenda politica».

Chi nuota controcorrente è Massimo Cacciari, ospite di Un Giorno da Pecora. «Ma dai, per carità, salutava così la folla. Ancora non si è capito che questo tipo di polemica non serve a nulla, nessuno crede più che ci sia il pericolo fascismo». Tanto per chiudere il cerchio un fantoccio di Musk viene appeso a testa giù a piazzale Loreto a Milano. A rivendicare l'azione gli studenti del collettivo «Cambiare rotta», che sul loro account Instagram scrivono: «C'è sempre posto a Piazzale Loreto Elon...». Una iniziativa che fa scattare la risposta del governatore lombardo, Attilio Fontana. «L'azione stupida e ridicola di questi estremisti di sinistra non meriterebbe neppure un commento.

Se non quello di evidenziare che è frutto di quella cultura comunista secondo cui il nemico deve essere abbattuto. Nel condannare l'accaduto e nell'esprimere vicinanza a Musk ciò che più disturba è che sia accaduto nella civile e democratica Milano, in una Lombardia lontana anni luce da questi esaltati».

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