Spara e si barrica in casa: esce 8 ore dopo

Giornata di apprensione per il medico 42enne che si è arreso da solo

Spara e si barrica in casa: esce 8 ore dopo

E dopo oltre otto ore di apprensione e paura qualche minuto prima delle 20.30 il 42enne otorinolaringoiatra e chirurgo estetico Matteo Banderali si è arreso ed è uscito di casa senza opporre resistenza. Si era barricato nel suo appartamento a Mazzo, frazione di Rho (15 chilometri a nord ovest di Milano) ieri mattina intorno a mezzogiorno, dopo aver esploso due colpi di pistola in aria all'esterno della casa. Da allora non aveva più dato notizie di sé. Così, in serata, i carabinieri avevano fatto scendere in campo una squadra dei Gis, i militari del Gruppo intervento speciale dell'Arma, arrivati appositamente da Livorno.

Il professionista soffrirebbe di una qualche forma di disagio psicologico che negli ultimi tempi lo avrebbe spinto - come ha spiegato il padre Giorgio che abita accanto a lui ed è pure un medico - a far uso di psicofarmaci. «All'ora di pranzo lo avevo chiamato - ha dichiarato il genitore che ieri ha tentato di mettersi in contatto con il figlio anche utilizzando un megafono - e sentendolo un po' strano ho allertato il 118».

Da quel momento, cioè da quando l'ambulanza del 118 è giunta in via Gandhi per un caso di probabile abuso di farmaci, è scattato l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Rho, diversi equipaggi delle aliquote speciali dell'Arma (Afi) e i poliziotti del commissariato di Rho. Bandirali infatti vive solo in un appartamento all'interno di una cascina ristrutturata e dalle finestre non si può scorgere nulla di quanto accade dentro. Rimasto in silenzio rispetto a diversi tentativi di mediazione, poco prima dell'arrivo dei Gis l'uomo ieri ha cercato un contatto telefonico sia con il padre che con un'amica di vecchia data.

Una giornata trascorsa quindi nell'apprensione per la sorte del 42enne che è, come si legge sul suo profilo Facebook, separato e padre di una bambina. Un mese fa qualcuno, proprio dallo stesso caseggiato, aveva esploso dei colpi d'arma da fuoco, così erano intervenuti gli agenti del commissariato. Ora proprio la polizia pensa che quell'episodio potrebbe essere collegato a quanto successo appunto ieri.

Sul suo profilo Facebook

Banderali si dichiara «libero professionista, consulente, chirurgo plastico-estetico», a proposito della sua attività professionale cita «Humanitas, Castellanza Humanitas, Medical Care Arese e Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi».

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