“La Ragioneria ha cancellato, e lo apprendiamo stamattina, una fondamentale misura di rilancio della nostra economia. In nottata, infatti, ha fatto sparire il Superbonus alle nostre aziende”. Si riaccende lo scontro politico su un provvedimento definito “fondamentale” da Ettore Licheri, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, il quale ha espresso tutto il suo disappunto parlando con i giornalisti. “É giusto che si sappia – ha detto – che inizieranno le interlocuzioni con la Ragioneria e parallelamente anche un processo di seria riflessione sul voto del Movimento alla fiducia in Senato”. Va giù duro l’esponente dei pentastellati, che ha chiesto spiegazioni in tempi brevi sui motivi del blocco della cessione credito.
“Ci auguriamo una soluzione – ha aggiunto Licheri – ci devono dare una risposta valida e convincente sul perché la Ragioneria ritiene di cancellare questa misura”. Senza un ripensamento il Movimento 5 Stelle potrebbe anche non votare la fiducia? Su questo punto il capogruppo dei pentastellati è stato più vago. “Ciò è troppo presto per poterlo dire – ha commentato – ma in questo momento stiamo seriamente valutando la forza di questo maxiemendamento senza questa misura così importante per il rilancio del nostro Paese”. La misura, ha spiegato Licheri, prevedeva “la cedibilità dei crediti d'imposta nell'acquisto dei beni strumentali relativamente al piano transizione 4.0”.
Anche il senatore ed ex sottosegretario dei pentastellati Gianluca Castaldi si è soffermato sollo stop della ragioneria al Superbonus imprese. “Riflettiamo – ha scritto su Twitter – se votare la fiducia. Una misura che fa bene all'Italia, voluta da tutti, non deve essere bloccata ma favorita. Dà fastidio che buone norme, sostenute da tutti, siano di matrice 5 Stelle?”. Intanto, su un punto sembrano essere tutti d’accordo: la proroga del Superbonus per l’edilizia fino al 31 dicembre 2023. Il prolungamento del provvedimento sarà inserito direttamente nella legge di Bilancio per il 2022.
L'annuncio ufficiale è arrivato qualche giorno fa da parte del presidente del consiglio Mario Draghi di fronte al Parlamento. “Si tratta – ha detto – di una misura importante per il governo e per le imprese e per questo motivo l’incentivo sarà operativo anche per il futuro”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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