Storace: "Se non ci ridanno i marò chiuderò tutti gli indiani di Roma"

Nell'aprire la campagna elettorale, assicura di fare pressioni da subito su Nuova Delhi. "Darò il mio ultimatum"

Storace: "Se non ci ridanno i marò chiuderò tutti gli indiani di Roma"

Ha le idee chiare, Francesco Storace, su ciò che farebbe se venisse eletto al Campidoglio. E quale sarebbe la priorità del suo mandato da sindaco di Roma lo esplicita nell'aprire la campagna elettorale al Quirinetta, parlando dei marò e assicurando che farebbe il possibile per riportarli a casa.

Come primo atto da sindaco, Storace convocherebbe l'ambasciatore dell'India, per fargli presente le condizioni dell'Italia.

Un vero e proprio ultimatum, con cui domandare una soluzione alla questione dei due fucilieri di marina entro dieci giorni. O in alternativa affrontare le conseguenze.

Che cosa ha in mente, Storace lo dice senza mezzi termini: "Chiuderei tutti i ristoranti indiani della città".

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