La strage dei giovanissimi: il bambino di 18 mesi, i fratellini senza la mamma

È una strage di giovanissimi: 21 morti e 15 feriti, tre bambini tra le vittime, uno di un anno e mezzo, un dodicenne e una ragazza minorenne

La strage dei giovanissimi: il bambino di 18 mesi, i fratellini senza la mamma
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È una strage di giovanissimi: 21 morti e 15 feriti, tre bambini tra le vittime, uno di un anno e mezzo, un dodicenne e una ragazza minorenne. Ma anche le altre persone decedute erano tutte sotto i 50 anni.

Otto le persone in terapia intensiva, di cui due in condizioni molto critiche. A destare preoccupazione in particolare è una bambina di 4 anni ricoverata all'ospedale di Padova in condizioni disperate con ustioni gravi su tutto il corpo. In serata sono state identificate tutte le vittime: sono nove ucraini, quattro romeni, tre tedeschi, un italiano (l'autista), un croato, due portoghesi e un sudafricano. Ancora una giornata piena di angoscia, quella di ieri, con padri che cercavano figli, figli che chiedevano delle madri, mariti che domandavano delle mogli. Alcuni hanno saputo che i loro cari sono morti, altri che si trovano in condizioni gravissime. Altri ancora non ne conoscono con certezza il destino. A tutti viene fornito il necessario supporto psicologico. «I feriti che sono in grado di comunicare - spiega Rita Lorio, responsabile della Psicologia dell'ospedale dell'Angelo di Mestre - sono in quella fase che noi chiamiamo shock, quindi hanno ricordi confusi e sono in stato di agitazione. È la fase tipica dell'evento traumatico. Non sono ancora nella consapevolezza di quello che è successo o di quello che potrebbero aver perso».

Tra le vittime c'è una donna austriaca che si ritiene sia la mamma di due bambine, di 13 e 3 anni, ricoverate a Treviso, in condizioni non gravi.

Due fratellini austriaci di 7 e 13 anni, che hanno riportato fratture del femore e traumi lombari, sono stati operati e sono fuori pericolo, ma adesso dovranno affrontare il trauma della morte della madre e del suo compagno.

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