A Sumy silurato il governatore. Raid nel Kursk

Errori strategici pre-attacco: Zelensky licenzia Artyukh

A Sumy silurato il governatore. Raid nel Kursk
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Dopo il dramma e il lutto è arrivata la resa dei conti, burocratica e militare. L'Ucraina fatica a scrollarsi di dosso la carneficina (il bilancio è salito a 36 morti) della domenica delle Palme a Sumy, ma è corsa ai ripari per mitigare il dolore. Tanto per cominciare ieri pomeriggio uno sciame di droni kamikaze ha sorvolato il Kursk per schiantarsi contro la base della 448ª brigata missilistica russa, da dove erano partiti i due micidiali Iskander caricati con bombe a grappolo. Sugli ordigni agganciati ai droni c'era scritto «Per Sumy», come promesso poche ore dopo l'eccidio da colonnello Pavlo Rozlach, comandante dell'80ª brigata d'assalto aviotrasportata Galizia, che si rivolge a Mosca promettendo di «rispondere colpo su colpo. Con la differenza che noi non trucidiamo civili».

La seconda mossa porta la firma di Zelensky, che ha ordinato il licenziamento in tronco del capo del Comitato esecutivo dell'oblast di Sumy, Volodymyr Artyukh. Verrà sostituito da Oleg Hryhorov, un generale di polizia. Artyukh paga l'aver organizzato una cerimonia di premiazione per i soldati della 117ª Brigata nel centro della città esponendola al rischio di un attacco. La Russia era al corrente dell'evento, tant'è che domenica una deputata di Mosca, Mariana Bezugla, ne aveva parlato ai media, sostenendo che erano stati addirittura i servizi segreti di Kiev a pubblicizzare la cerimonia. Artyukh continua a spiegare di non aver ideato alcun evento per la domenica delle Palme, ma a inchiodarlo ci sarebbe il sindaco della vicina località di Konotop, Artem Semenikhin, in possesso della lettera d'invito firmata dall'ormai ex capo del Comitato esecutivo.

Sul campo, nelle ultime 24 ore, le forze armate ucraine hanno effettuato sei attacchi con 304 droni contro impianti energetici russi nelle regioni di Bryansk, Kherson e Kursk. Nella parte centrale del Donbass le truppe di Mosca hanno lanciato la prima grande offensiva della campagna di primavera. I soldati del generale Gerasimov hanno sfondato le difese ucraine a Nord di Toretsk, nel Donetsk, e sono state in grado di coprire metà della distanza da Kostjantynivka (12 km) in una sola giornata.

Probabilmente, fanno sapere i blogger militari russi, sarà proprio Kostjantynivka a diventare uno dei principali obiettivi delle prossime settimane, poiché punto d'accesso verso la strategica (per via del grano) regione di Dnipropetrovsk. A Gornal, nel Kursk, i soldati russi hanno circondato decine di ucraini a due passi dal confine. Secondo Mosca ci sarebbero addirittura mercenari colombiani.

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