"Auschwitzland". Questa è la scritta della maglietta con cui Selene Ticchi, militante di Forza Nuova ed ex candidata sindaco di Budrio, si è presentata al corteo tenutosi oggi a Predappio in ricordo di Benito Mussolini a cui hanno partecipato circa 2mila nostalgici del Ventennio.
"È humor nero..." ha detto sorridendo la Ticchi intervistata dai cronisti di Repubblica mentre percorreva la singolare "Marcia su Predappio". E ha aggiunto: "Volevano vietarci la manifestazione, che democrazia é questa?". Circa duemila persone, giunte da tutta Italia in auto o bus diretti verso il cimitero di San Cassiano dove riposa la salma di Mussolini. Tra camice nere e fez compare pure lo striscione, "Arrestateci tutti", dove appare evidente il riferimento alla richiesta dell'Anpi di annullare la parata. Gli agenti del reparto Mobile e della Digos hanno sorvegliato per tutto il tempo la manifestazione, mentre il senatore di Leu Francesco Laforgia ha presentato una interrogazione al Ministro dell'Interno Matteo Salvini.
"L'apologia del fascismo - ha scritto - nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato. Chiedo al Ministro se intende applicare questa legge, se condivide il paragone di un campo di sterminio ad un parco giochi e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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