Tensione per il voto su Salvini, Grillo e Di Maio in rotta di collisione

Dopo il tweet provocatorio sul voto online sul caso Diciotti Beppe Grillo corregge il tiro: "Piena fiducia nel capo politico del Movimento". Ma secondo i bene informati la rottura tra il comico genovese e Luigi Di Maio sarebbe dietro l'angolo

Tensione per il voto su Salvini, Grillo e Di Maio in rotta di collisione

“Piena fiducia nel capo politico Luigi Di Maio". Così ieri Beppe Grillo, garante del Movimento 5 Stelle, aveva corretto il tiro sulle parole pronunciate a proposito del voto online sul caso Diciotti.

Eppure quel tweet al vetriolo sul quesito posto agli attivisti sulla piattaforma Rousseau – “Se voti Si vuol dire No. Se voti No vuol dire Si. Siamo tra il comma 22 e la sindrome di Procuste!” – ha alimentato la tesi di chi sostiene, al contrario, che tra il comico e il leader grillino i rapporti non siano proprio idilliaci.

Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera, tra i due da tempo ci sarebbe maretta. Nessuna stima e nessun affetto, insomma. E il tweet che ha smontato il voto voluto da Di Maio per uscire dall’impasse della decisione sull’autorizzazione a procedere ne sarebbe l’ennesima dimostrazione. “Vedo che ci sono state polemiche sul dire no per dire sì e dire sì per dire no, ma è lo stesso quesito che verrà posto ai senatori. Grillo? Ci sta, ci sta, ci si scherza su”, ha commentato il vicepremier e ministro del Lavoro. Ma in realtà quel tweet lo avrebbe messo in difficoltà, e non poco.

Del resto è lo stesso Grillo che nel suo spettacolo, Insomnia, si vanta di essere l’unico a saperlo fare. "Conosco tutto della sua vita", avverte nel suo show. E i bene informati dicono che dietro le quinte il comico genovese sia solito apostrofarlo con epiteti ironici. “Il piccoletto”, lo chiamerebbe con la vecchia guardia che non condivide le scelte del capo politico del Movimento. Anche le ultime conversazioni private dei due, secondo le stesse fonti, sarebbero state all’insegna del nervosismo.

Per ora, però, la partita l’ha vinta il giovane leader

grillino. “Il caso Diciotti è chiuso”, ha potuto finalmente affermare Di Maio. L’esecutivo giallo-verde è salvo e l’opposizione interna incassa: “Ci sono tante altre cose fa fare per il paese. Il governo va avanti, come tanti italiani ci chiedono”.

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