L'idea piace a tutti, ma non piace all'ala torinese del Movimento 5 Stelle. Così i grillini hanno deciso di fare mancare il numero legale al sindaco Chiara Appendino, che per la prima volta da quando è stata eletta è andata sotto oggi, per via di una spaccatura in seno al consiglio comunale, che avrebbe dovuto discutere dell'opportunità di candidare Torino per le Olimpiadi del 2026.
Quattro consiglieri grillini: Daniela Albano, Damiano Carretto, Viviana Ferrero e Marina Pollicino sono risultati assenti e hanno fatto saltare l'appuntamento in segno di contrarietà, togliendo così la maggioranza al primo cittadino. E ha convincerli non è bastata nemmeno la telefonata di Beppe Grillo, che venerdì sera cercava di convincerli a sostenere una "grande occasione" per la città piemontese.
"Non è bastato nemmeno Grillo a convincere i Cinque Stelle che Torino ha bisogno di una prospettiva di futuro per la città.
La sindaca Appendino non ha la maggioranza in Sala Rossa, ma se non ce la fa da sola, allora ce lo dica, e i voti glieli daremo noi", ha dichiarato Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd. Proprio lui ha chiesto questa mattina il conteggio dei presenti, che ha chiarito come il primo cittadino non avesse il numero necessario a procedere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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