Il dibattito sulle armi da fuoco negli Usa torna drammaticamente alla ribalta con l'ennesima tragedia che questa volta riguarda due sorelline di tre e quattro anni della periferia di Houston, in Texas, lo stato americano con le leggi più permissive e dove negli stessi attimi altre quattro persone sono rimaste uccise in una sparatoria in un condominio a Dallas.
La bimba più piccola ha trovato in casa una pistola semiautomatica carica e maneggiandola ha esploso un colpo accidentalmente, per sbaglio o per gioco, colpendo la maggiore e uccidendola sul colpo. Le due sorelline - come riferito dallo sceriffo della contea di Harris, Ed Gonzalez - erano state lasciate sole nella loro camera mentre la madre, il patrigno ed altri tre familiari si trovavano in diverse stanze, tutti convinti che almeno uno di loro le stesse controllando. I cinque adulti dopo aver sentito il botto si sono precipitati dalle bimbe, ma ormai non c'era più niente da fare: la piccola di quattro anni era stesa a terra priva di vita e l'altra aveva l'arma ancora in mano. Secondo le autorità locali, i primi soccorritori hanno trovato la vittima dopo aver risposto ad una chiamata di emergenza intorno alle 19,30 di domenica riguardo un minore ferito in un appartamento alla periferia della città.
«Sembra un'altra tragica storia di un bambino che ha accesso ad un arma e ferisce qualcun altro, ma questa volta il colpo è stato mortale» ha affermato Gonzalez. «La comunità è colpita quando un bambino perde la vita in questo modo, i nostri cuori sono spezzati» ha aggiunto, precisando che si tratta di un dramma che poteva essere evitato: «Bisogna fare in modo che i proprietari di armi siano responsabili, e le mettano in un luogo sicuro. Non basta dire semplicemente ai minori di non toccarle». Ora le indagini accerteranno eventuali responsabilità degli adulti nel lasciare la pistola carica e incustodita. Negli ultimi anni la violenza e gli incidenti d'arma da fuoco sono diventati la principale causa di morte per i bambini negli Stati Uniti, superando incidenti automobilistici, lesioni per altri motivi e malattie congenite. Il gruppo di attivisti Everytown for Gun Safety stima che 19mila bambini e adolescenti vengano uccisi o feriti ogni anno. Quest'anno ci sono già state almeno 58 sparatorie involontarie da parte di minori negli Stati Uniti, con 22 morti e 37 feriti.
Mentre nel 2022 in totale ce sono state almeno 353, che hanno provocato 156 morti e 212 feriti. E seppure di solito siano le stragi nelle scuole ad occupare le prime pagine dei giornali, la stragrande maggioranza degli omicidi di bambini e adolescenti con armi da fuoco - intenzionali e accidentali - si verificano nelle loro case.
Il gruppo sottolinea inoltre che tre milioni di giovani ogni anno conoscono qualcuno che viene colpito da un'arma - o vedano/sentano spari - nelle loro case, quartieri e scuole, esperienza che li traumatizza profondamente anche se non sono feriti direttamente.
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