Vaccini, Pd all'attacco: "Via dal Milleproroghe". Ok al decreto al Senato

L'emendamento al milleproroghe che di fatto chiede il rinvio dell'obbligo dei vaccini per nidi e materne accende la bagarre al Senato

Vaccini, Pd all'attacco: "Via dal Milleproroghe". Ok al decreto al Senato

L'emendamento al milleproroghe che di fatto chiede il rinvio dell'obbligo di vaccinazione per nidi e materne accende la bagarre al Senato. I senatori del Pd di fatto hanno protestato per l'inserimento del emendamento nel milleproroghe.

Ad alzare i toni è stato il senatore dem Alan Ferrari: "Contestiamo che sia stata fatta passare una modifica sostanziale del decreto Lorenzi su un tema avvertito da tutte le famiglie italiane, all'interno di un decreto amministrativo come il milleproroghe". Il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati ha invece ricordato il rispetto dei tempi. E a rincarare la dose contro il governo è stato anche il dem Faraone che ha accusato la maggioranza di dar vita ad un vero e proprio caos all'apertura dell'anno scolastico: "Al Pd viene messo il bavaglio - dice il senatore dem Davide Faraone - il rinvio dell'obbligo vaccinale inserito nel mille proroghe non sarà effettivo per l'inizio delle scuole. La maggioranza m5s- lega quindi creerà un vero e proprio caos a settembre, e l'autocertificazione sarà una sorta di Far west, in cui la responsabilità della salute dei bambini sarà lasciata totalmente alle famiglie. Ci aspetta una resa dello stato, su una materia pericolosissima". E anche le regioni di centrosinistra mettono nel mirino l'emendamento al milleproroghe.

Antonio Saitta, coordonatore della commissione salute della conferenza delle Regioni chiede un intervento da parte della Consulta. Il decreto poi nel pomeriggio è stato approvato con 148 sì al Senato. Ora l'esame passa alla Camera.

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