Zilli si scusa (ma insiste): "Il vaffa a Salvini? Non cambio opinione"

Dopo gli insulti dal palco di Comacchio, e l'affondo di Salvini, arriva la replica di Nina Zilli: "Rimango della mia opinione, non ce la si prende con i bambini e con chi scappa dalla guerra"

Zilli si scusa (ma insiste): "Il vaffa a Salvini? Non cambio opinione"

Nina Zilli risponde a Matteo Salvini. Tutto inizia durante un concerto che la cantante ha realizzato durante la "Notte rosa" a Comacchio, in provincia di Ferrara. Dal palco ha urlato alcune frasi che hanno attirato l'attenzione del leader della Lega.

Su Facebook il segretario del Carroccio ha pubblicato un video in cui si sente la cantante "colpire" (a parole) il ministro dell'Interno. "Basta guerra! Siamo nel 2018, tutti devono avere diritto alla vita", urla la ZIlli al microfono. E poi aggiunge: "Fanculo Salvini, evviva i bambini".

Subito il ministro dell'Interno si era occupato di pubblicare, con un classico post sui social, un commento a quanto dichiarato di fronte al pubblico dalla cantante. "Abbiamo una vincitrice per il premio "Furbizia" dell'estate 2018!", ha scritto il leghista secondo cui le offese della Zilli sarebbero arrivate mentre si esibiva pagata con "soldi pubblici". Secondo quanto scrive il Corriere, dall'entourage della cantante hanno fatto sapere che di solito queste manifestazioni vengono coperte dalle sponsorizzazioni. Ma non è tanto questo il punto. È quel "vaffa" che ha colpito molti utenti dei social che, in alcuni casi, si sono scatenati contro la Zilli.

Oggi la cantante ha deciso di replicare ancora.

"Mi sono fatta prendere dall’enfasi e ho detto quell’insulto - ha detto - Me ne scuso, forse avrei dovuto dire abbasso, per quanto il vaffa sia stato sdoganato. Ma rimango della mia opinione, non ce la si prende con i bambini e con chi scappa dalla guerra".

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