«Ho visitato trenta strutture sanitarie, abbiamo eccellenze e professionalità invidiabili in tutto il mondo e io provo rabbia perchè, a fronte di enormi potenzialità, non riusciamo ad offrire un servizio ai cittadini che sia percepito come tale». È quanto ha detto la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini a un incontro con i medici e gli operatori dellIstituto Regina Elena. «Il reparto di emergenza sta scoppiando in tutti gli ospedali - ha riferito Polverini - al San Giovanni ci sono 20 persone in barella e solo una scaletta per farle scendere. Mi impegnerò personalmente a cambiare questa sanità: voglio rinegoziare il piano di rientro col governo, ridurre le Asl e intervenire sulla filiera degli sprechi e della cattiva gestione. E introdurre un organismo di ispezione e controllo della spesa».
Subito dopo la visita al Regina Elena cè stato un incontro con altri operatori del settore sanitario nella sede del comitato elettorale in via Imriani. «Il nostro impegno per la famiglia - ha spiegato la Polverini - riguarderà anche una politica a sostegno degli anziani. Dobbiamo evitare che gli anziani soffrano la malattia più grave che è la solitudine». Nel corso del confronto, in cui si è parlato principalmente di malati oncologici e Alzheimer, la candidata del centrodestra ha manifestato la volontà di «creare una rete di sostegno per gli anziani, luoghi in cui inventare motivazioni per farli stare assieme. Ma - ha aggiunto - dobbiamo rimettere in moto anche il sistema sanitario che deve tener conto dellallungamento della vita e delle nuove patologie che colpiscono molti anziani nel Lazio».
In mattinata, invece, Polverini ha tenuto una serie di incontri in XII municipio, a cominciare dal Laurentino 38, dove ha preso limpegno con gli abitanti, di continuare nellopera di abbattimento dei famigerati «ponti». «Questo è un quartiere nato con unurbanistica sbagliata - ha spiegato - e quindi mi si chiede giustamente di continuare nellabbattimento dei ponti. La Regione si è fermata - ha aggiunto - ma il mio impegno è quello di proseguire».
In una delle tappe del tour per i XII municipio a illustrare la situazione dei ponti di Laurentino 38 è stato il presidente della Commissione comunale Ambiente Andrea De Priamo: «Sono stati demoliti i tre ponti di via Filippo Tommaso Marinetti, che erano degradati, però lAter non ha mai proposto al comune la riedificazione: ovvero, al posto dei ponti case per giovani coppie, servizi e presidi delle forze dellordine. Abbiamo chiesto alla Polverini di sollecitare, quando diventerà presidente della Regione, lAter a fare questo e proseguire limpegno con il quarto e quinto ponte di via Silone».
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