Roma - Poste in crisi, con i pc che non funzionano. Da mercoledì scorso. Lo sottolinea in una nota Gianluigi Magri, commissario Autorità per le comunicazioni definendo la cosa "inaccettabile"."Non è accettabile - afferma in una nota il commissario - il perdurare dell’incredibile disservizio che sta ancora paralizzando gran parte del sistema informatico di Poste Italiane. Non è accettabile che tali problemi perdurino e non è accettabile che non vi sia una chiara disanima degli avvenimenti individuando le specifiche responsabilità. Nell’era della tecnologia e della comunicazione simili incredibili episodi minano non solo la capacità di garantire un pubblico servizio, ma anche la credibilità di chi dovrebbe garantirlo".
Tavolo con i consumatori Poste ha accolto oggi la richiesta del Codacons di aprire un tavolo di conciliazione finalizzato a risarcire gli utenti danneggiati dai disagi informatici dei giorni scorsi. Il meccanismo sarà analogo a quello avviato da Autostrade per l’Italia per indennizzare gli utenti bloccati dalle strade ghiacciate lo scorso dicembre.
"Invitiamo i cittadini che nei giorni scorsi hanno avuto problemi con i servizi postali a conservare tutte le prove dei disagi subiti, come ad esempio bollette, fatture, e contravvenzioni scadute - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - documenti utili per dimostrare i danni materiali legati al disservizio. A seguito della decisione di Poste Italiane, abbiamo deciso di bloccare le citazioni dinanzi al giudice di pace che il nostro ufficio legale stava ultimando".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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