Pensioni e costo della vita, ecco le mete dei pensionati italiani che scappano all'estero

Il caro vita sta convincendo sempre più pensionati italiani a lasciare il Belpaese per raggiungere mete lontane. Dall'Albania al Portogallo, ecco quali sono i Paesi maggiormente scelti

Pensioni e costo della vita, ecco le mete dei pensionati italiani che scappano all'estero
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L'aumento dei costi e la tassazione elevata sta portando molti pensionati italiani a prendere la decisione di trasferirsi all'estero. Dall'Albania al Portogallo, sono tante le Nazioni considerate mete ambite dai nostri connazionali, che lasciano l'Italia nella speranza di trovare condizioni di vita più favorevoli.

Purtroppo si tratta di una realtà sempre più in aumento. Abbiamo conosciuto la storia del signor Carmine Iampietro, che oggi è divenuto un punto di riferimento per gli italiani che scelgono di espatriare in Albania. A convincere i pensionati a dire addio non è solo il costo della vita - ormai molto alto in Italia - ma anche la differente tassazione sulla pensione, le politiche fiscali, la sicurezza e il clima. Le mete vengono scelte con criterio. C'è chi cerca un Paese non troppo distante dall'Italia, chi si basa sulla presenza di italiani, chi si lascia influenzare dai paesaggi.

Sono tanti i pensionati che se ne stanno andando, e questo è un dato che dovrebbe far riflettere. Ma quali sono le principali destinazioni?

Come abbiamo detto, è la politica fiscale a fare la differenza, così come la tassazione applicata alle pensioni. Dati Inps alla mano, rappresentano il 2,3% i pensionati italiani che precepiscono l'assegno all'estero, per un totale di 310mila persone suddive in 160 Nazioni. Fra i Paesi scelti troviamo sicuramente l'Albania, meta non troppo distante dall'Italia. L'Albania è al quinto posto come meta prescelta e ultimamente ha visto un aumento di italiani nel suo territorio (da 10 soggetti a 100). Ad incoraggiare gli arrivi sono il costo della vita ridotto, e l'assegno della pensione che rimane lordo.

Il Portogallo, invece, si trova al quarto posto. Nel 2024 sono stati registrati 114 trasferimenti. Un trend che, probabilmente, non verrà riconfermato dato che, di recente, è stata eliminata la tassazione agevolata sulle pensioni straniere. Salendo in classifica troviamo la Romania, che promette una tassazione favorevole (aliquota al 10%) e nessuna trattenuta, e la Tunisia, con una free tax dell'80% sulle pensioni estere. Ben 268 italiani hanno deciso di trasferirvisi nel 2023.

La Spagna si guadagna il primo posto con le sue esenzioni e le sue detrazioni previste per i

pensionati stranieri. Nel 2023 si sono contati 536 trasferimenti. Un dato in leggero calo rispetto al 2019.

Altre mete che stanno prendendo sempre più piede sono il Marocco, la Bulgaria, la Croazia, la Slovacchia e la Turchia.

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