Preziosi: «All’80% è fatta Toni segnerà più di Milito»

«Toni? Se arriva, segnerà più di Milito». Le parole di Enrico Preziosi sono musica per le orecchie dei tifosi rossoblù. La trattativa per portare Lucagol al Genoa ormai è in dirittura d'arrivo e il patron si sbilancia sulle possibilità che il centravanti l'anno prossimo vesta la maglia del Grifo. «All'80 per cento è fatta. Noi vogliamo lui, lui vuole noi - dice Preziosi -. Così i grandi dettagli che ancora mancano, possono diventare piccoli». I dettagli a cui allude il numero uno rossoblù riguardano il Bayern Monaco, che per acquistare Toni nel 2007 pagò 11 milioni di euro alla Fiorentina e ora vorrebbe rientrare un po' dei costi di quell'investimento. La prossima settimana i due club s'incontreranno per limare le differenze e chiudere la trattativa. Salvo clamorose sorprese, Toni si legherà al Genoa con un contratto biennale da 2,3 milioni a stagione. Comunque Preziosi ha già pronta l'alternativa. «Qualora non si concludesse con Toni, potremmo pensare a Julio Baptista».
Il mercato del Genoa però non si fermerà qui. Una volta risolto il problema bomber, la società punterà decisa su un centrocampista da mettere a disposizione di Gian Piero Gasperini. Cristian Ledesma è sempre in cima alle preferenze di tecnico e dirigenti. Preziosi vorrebbe inserirlo in uno scambio alla pari con la Lazio per Floccari. «Sarebbe ragionevole e noi saremmo d'accordo. Ho sempre detto che a centrocampo dovremo fare qualcosa», ammette il patron. C'è però da vincere la resistenza di Lotito che a Ledesma attribuisce un valore superiore agli 8,5 milioni di euro fissati per il riscatto di Floccari. Come alternativa a Ledesma salgono le quotazioni di Matteo Brighi, per il quale presto potrebbe scatenarsi un derby di mercato tra Genoa e Samp. «Brighi ci interessa, ma con la Roma possiamo parlare solo di conguagli, mentre loro ci hanno chiesto Sculli», afferma Preziosi che considera l'attaccante calabrese un «elemento importantissimo. Difficilmente ci priveremo di lui». A meno che l'affare Toni non salti e il Genoa viri deciso su Julio Baptista. Il suo agente però frena. «Uno scambio Sculli-Baptista? Non c'è niente di concreto - rivela a Pianetagenoa 1893 Alessandro Lucci -. Ho incontrato recentemente i dirigenti rossoblù, ma abbiamo parlato soprattutto di Esposito. Sul difensore faremo valutazioni più avanti, ma ad oggi tornerebbe al Genoa». Si diceva di Brighi. Il centrocampista romagnolo potrebbe interessare alla Samp, nel caso remoto di una partenza di Angelo Palombo. Genoa e Samp sono due ipotesi definite «plausibili» dal procuratore di Brighi, Vanni Puzzolo che vedrà i digenti giallorossi all'inizio della prossima settimana. «Non penso che la Roma lo abbia messo nella lista dei partenti. Matteo ha ottimi rapporti con l'allenatore.

Credo che se dipendesse da Ranieri, non ci sarebbe alcun dubbio sulla sua permanenza a Roma».
Intanto il museo della storia del Genoa si appresta a festeggiare il primo anno di vita. Dal primo giorno di apertura sono stati staccati 5.500 tagliandi. Domani ingresso per tutti a 2 euro.

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