Paolo Lonegro
Con l'avvicinarsi dell'inverno, ecco che torna la pallanuoto. A dare il via, oggi, sarà la Pro Recco campione d'Italia che scenderà nella vasca camoglina del Boschetto per ospitare il neopromosso Civitavecchia.
Il campionato, che nella prima fase prevede cinque turni infrasettimanali, per l'ennesima volta cambia anche formula. Al via sedici squadre (ma la Federnuoto ha programmato 4 retrocessioni per ritornare fra due anni a 12), divise in due gironi da otto. In vasca fino al 23 dicembre: poi le vacanze di Natale e quindi il 13 gennaio via alla fase due.
L'alchimia scende in vasca: ecco ancora due gironi da otto squadre. Nel primo finiranno prima, terza, quinta, settima del primo girone di partenza, con la seconda, la quarta, la sesta e l'ottava del secondo girone di partenza. Nell'altro le rimanenti invertite, con la grande novità che nella seconda fase le squadre conserveranno i risultati acquisiti nella prima fase. Quindi play-off e play-out.
Dopo la sontuosa campagna acquisti (sedici elementi nella rosa), la Pro Recco campione d'Italia (venti i titoli vinti) punta al grande slam: scudetto ed Euroleague. Ma la stranezza è che il club più blasonato d'Italia non ha una sua piscina. Al vecchio impianto scoperto di Punta Sant'Anna mancano i requisiti necessari considerata la caratura del team. Quindi saranno ancora gli odiati cugini camoglini ad ospitare i recchelini. Che comunque non badano a spese: la faraonica presentazione genovese della super squadra (con Natasha Stefanenko e Maurizio Crozza) va a scontrarsi con un mondo ancora basato molto sul dilettantismo. Ma comunque non si bada a spese, in fatto di rimborsi agli atleti. Radio vasca parla di cifre da capogiro (ingaggi da 220.000 euro), mentre troppe società sono spesso deficitarie nelle componenti più elementari (marketing e comunicazione su tutte). Se la pallanuoto vuole crescere, vuole sfondare e uscire da quella nicchia nella quale è racchiusa, deve trovare la capacità di mostrarsi al grande pubblico. Quello delle vasche è ancora un mondo sano, dove a farla da padrone sono fusti che sfiorano i due metri.
Girone 1: ore 17.30 Recco-Civitavecchia; 20.30: Salerno-Padova; Bogliasco-Cremona; Nervi-Civitavecchia.
Girone 2: ore 19.45 Camogli-Ortigia (diretta RaiSport Sat); 20.30: Catania-Savona; Florentia-Chiavari; Posillipo-Cosenza
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.