"Qual è il segreto della grande scrittura? Destare "maraviglia" e tenere alto lo stile"

Era il poeta di una realtà eroica e primordiale da San Zenone ai Navigli

"Qual è il segreto della grande scrittura? Destare "maraviglia" e tenere alto lo stile"

Nel settembre 1986 Andrea Maietti, amico di lunga data di Gianni Brera e suo futuro biografo «ufficiale», pubblicò per Silvana Editoriale una raccolta di bozzetti abdua-ni, che l'editore titolò «Storie di Lombar-dia». L'autore spedì a Gianni Brera uno dei racconti, la storia di una contadina che non ha mai visto il mare e ci viene portatada un nipotino appena consacrato prete. Ecco la risposta, a oggi inedita, di Brera

Monterosso, 29 luglio 1985 di Gianni Brera

Carissimo professore, ho avuto la tua del 1677 con il racconto di nonna Marietta desiderosa di mare. Grazie della lettera e delle buone cose che dici (compreso il ceppo solido della signora Maietti: auguri). Sulla biografia (non ho idee, benché ne sia lusingato. Vedremo, vedrai. Adesso mi sa che tu debba pensare al tuo libro, che sicuramente incanterà gli etnologi (e coloro che ti vedranno).

Questo di Mariéta è un bozzetto nel quale racconti troppe cose, neanche tracciassi la scaletta di un romanzo. Difficile tener alto lo stile facendo cronaca e rimpinzando i periodi di notizie. A mio parere dovresti fare una scelta: o dare un ritmo più serrato al racconto, non disdegnando invenzioni stilistiche ispirate al dialetto, oppure mantenere questa forma documentaria; però dedicando capitoli a tutti i personaggi, insomma, facendo un racconto-romanzo naturalistico di almeno 35-50 pagine. Ne scriveva Cecov in Russia e, prima di lui, De Maupassant in Francia. Naturalmente dovresti anche escogitare episodi atti a destare la «maraviglia», eterno fine dei poeti. Non puoi lasciare come soluzione finale la soave felicità di una contadina al cospetto del mare. Inventa una passione paesana per il pretino: lui che deve andare a Varazze e la pasionaria che medita di seguirlo, di fare i bagni laggiù per sedurlo. La vecchia si accorge del gioco e accetta l'invito del nipote a vedere il mare. La pasionaria viene affrontata dalla nonna e indotta alle lacrime dal rimorso e dalla disperazione..

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Per te, maledetto devoto, la soluzione sarebbe in giusto modo maliziosa. Io invece farei sedurre anche la nonna; la lascerei all'ombra dello stabilimento sudata quanto serve, e manderei la pasionaria a svezzare il pupo.

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