Roma - Il consiglio di amministrazione della RAI, riunito, come prevede la legge, per preparare l’intesa con l’assemblea degli azionisti, ha deciso di indicare Mauro Masi per la nomina a direttore generale dell’azienda. In mattinata il neo presidente, Paolo Garimberti, ha aperto il suo primo cda con una lettera a tutti i dipendenti: "Sarò il garante della libertà di espressione". E sull'azienda: "Non è un carrozzone. E' sana e senza debiti"
La lettera di Garimberti "Insieme agli altri consiglieri dovrò essere il garante della libertà e del pluralismo, della tutela della libertà di espressione, inclusa la libertà di opinione, della obiettività, completezza, lealtà e imparzialità dell’informazione". Impegno pesante al debutto nel cda per il neopresidente della Rai, Paolo Garimberti. In una lettera a tutti i dipendenti, Garimberti sottolinea la volontà di farsi garante anche "dell’apertura alle diverse opinioni e tendenze politiche, sociali, culturali e religiose, del rispetto della dignità delle persone e soprattutto dei minori". Nel messaggio ai dipendenti, Garimberti, già direttore del Tg2, sottolinea di vivere il suo ritorno in Rai come "una sfida molto più grande" e ricorda che "molti sono i problemi da affrontare e ci sono decisioni strategiche che devono essere prese immediatamente perché essenziali per il futuro dell’azienda; la crisi economica che ha colpito anche noi richiede, per essere superata, uno sforzo e sacrifici fuori dell’ordinario da parte di tutti".
La Rai non è un carrozzone Per questo, continua il presidente, "il consenso che ha accompagnato la nomina dei consiglieri e la mia come presidente deve tradursi per tutti noi in un impegno comune a operare esclusivamente per gli interessi dell’azienda. Lo stesso impegno che tutti voi mettete nel vostro lavoro e che ha permesso di raggiungere grandi risultati, spesso misconosciuti da chi, per malcelati interessi, preferisce dipingere la Rai come un carrozzone".
L’azienda, piuttosto, dice ancora Garimberti, "è sana, senza debiti" e "opera su tutte le nuove piattaforme". In chiusura del messaggio, l’impegno a nome di tutto il cda a svolgere i compiti fondamentali del servizio pubblico "nel modo migliore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.