Udine Nessun flash avrebbe potuto catturare gli ultimi istanti di sofferenze e accertamenti su Eluana. Vietata qualsiasi ripresa del fine-vita. Così prevedeva il protocollo attuato alla casa di riposo La Quiete. Alcune immagini, però, sono state scattate dai carabinieri dopo il decesso e sono arrivate sul tavolo del procuratore udinese. Comera il volto della ragazza, in quale posizione è spirata, quante e quali piaghe sul corpo si potevano contare: elementi che si trovano in quelle immagini puntuali che mostrano Eluana da morta e che hanno aperto un giallo. Perché - si è chiesto qualcuno - si è reso necessario documentare le fasi post mortem? Interrogativi che si sommano al perché al neurologo che per anni ha seguito Eluana, Carlo Alberto Defanti, non sia stato permesso di vedere il corpo della sua paziente allobitorio. «Sono profondamente deluso e dispiaciuto per non essere riuscito a vederla lultima volta», ha detto.
I principali dubbi sulle cause della morte, intanto, sono stati chiariti dallesito dellautopsia, sebbene si attendano i responsi chimico-tossicologici: sulla base della relazione dei medici legali, la Procura generale di Trieste, attraverso il pg Beniamino Deidda, ha confermato che la morte è sopraggiunta per scompenso cardiocircolatorio dovuto a disidratazione, quindi in linea con il protocollo deciso in base alla sentenza della corte dAppello di Milano. Poche ore dopo arriva dal pg della Procura di Udine, Antonio Biancardi, il nulla osta alla sepoltura. Lanatomopatologo di Udine, Carlo Moreschi, non vuole parlare e il perito nominato dalla famiglia Englaro, Stefano Pizzolitto, è convinto che gli esami finali «fugheranno ogni dubbio, malafede a parte».
Il caso giudiziario però non è ancora chiuso. Non solo per linchiesta che comunque procede. Ad aprire un nuovo fronte potrebbe essere lo stesso papà Beppino che, attraverso il suo legale, ha annunciato una pioggia di querele verso medici, politici, organi di informazione, cittadini e forse anche lo stesso governo che lavrebbero calunniato. «Stiamo raccogliendo la documentazione - conferma dal suo studio udinese il legale Giuseppe Campeis - e non appena gli accertamenti peritali saranno conclusi valuteremo se e come agire». Nel mirino anche i circa 500 esposti presentati alla Procura friulana contro lanestesista Amato De Monte, che ha guidato léquipe di volontari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.