Roma - Smentisce di aver smentito. Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa, nega di aver "mai" assunto una posizione alla linea dettata dal leader del carroccio, Umberto Bossi. E accusa: "Vogliono fermarci".
L'asse con Bossi "Smentisco nella maniera più categorica di aver mai smentito il segretario federale o assunto posizioni diverse dalle sue, come invece hanno titolato o cercato di insinuare alcuni giornalisti sui quotidiani di oggi", ha spiegato ill coordinatore delle segreterie nazionali della Lega. "La Lega nelle elezioni politiche del 2001 era al 3.9 per cento, alle elezioni politiche del 2006 al 4.
5 per cento, alle elezioni politiche del 2008 ha superato l'8 per cento - ha continuato Calderoli - alle elezioni europee del 2009 ha oltrepassato il 10 per cento, mentre alle elezioni regionali del 2010 ha sfondato il tetto del 12 per cento e i vari istituti di sondaggio la danno in crescita anche rispetto a questo dato". Secondo il ministro leghista, è "evidente il tentativo di fermare una crescita così vertiginosa cercando di attaccare l'unitarietà del movimento attorno a Bossi, che ne rappresenta la sua forza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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