Gioia e relax combattono le patologie cardiovascolari: ecco come

Una vita con buoni sentimenti abbassa il rischio di andare incontro a malattie cardiache: i risultati dello studio e quali contromisure adottare

Gioia e relax combattono le patologie cardiovascolari: ecco come
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Sappiamo tutti che per condurre una vita sana, oltre all'alimentazione, è importante anche il nostro benessere psico-fisico. E lo dice anche la scienza visto che alcuni ricercatori della Columbia University hanno scoperto che condurre una vita felice abbassa drasticamente la probabilità di avere malattie cardiovascolari.

Lo studio

ll team che ha condotto lo studio ritiene che sia il primo ad aver dimostrato una relazione indipendente tra emozioni positive e malattie cardiache con notevoli benefici che si avrebbero per migliorare la salute delle persone semplicemente con la presenza di buoni sentimenti. Nel dettaglio sono stati seguiti 1.739 adulti per 10 anni nei quali sono stati valutati i rischi di malattie cardiache valutando chi fosse affetto da depressione, ansia e ostilità dalle persone che, invece, avevano una vita piena di affetti e si nutrivano quotidianamente di emozioni positive grazie a felicità, gioia ed entusiasmo.

I risultati

Ebbene, gli scienziati hanno scoperto che nell'arco dei 10 anni i sentimenti positivi hanno portato a una riduzione del rischio di morire a causa di malattie cardiachie di circa un quinto rispetto agli altri. Infatti, chi viveva con ansia, ostilità e sentimenti negativi aveva il 22% in più di possibilità di ammalarsi. Karina Davidson, ricercatrice, al The Guardian ha spiegato che se ulteriori studi supporteranno queste scoperte, "i risultati saranno incredibilmente importanti nel descrivere specificamente cosa i medici e i pazienti potrebbero fare per migliorare la salute".

La differenza degli affetti positivi

Gli studiosi sottolineano che non si può, ovviamente, essere felici in ogni momento della nostra vita ma che gli affetti positivi sono molto spesso indipendenti da quelli negativi: ciò significa che una persona normalmente felice occasionalmente può anche essere arrabbiata, depressa o ansiosa. "Abbiamo anche scoperto che se qualcuno che era solitamente positivo aveva alcuni sintomi depressivi al momento del sondaggio, questo non influenzava il suo rischio complessivo inferiore di malattie cardiache", ha specificato Davidson. "Per quanto ne sappiamo, questo è il primo studio prospettico a esaminare la relazione tra affetto positivo valutato clinicamente e malattie cardiache".

Quali consigli

Sebbene si debbano indagare ancora a fondo le relazioni causa-effetto, secondo le supposizioni degli studiosi le persone maggiormente felici nella loro quotidianità riuscirebbero a ricavarsi maggiori momenti di relax e riposo con riflessi positivi sulla salute oltre a riuscire a riprendersi più velocemente da eventi stressanti. Per abbassare i rischi di malattie cardiovascolari le persone più ansione e meno soddisfatte dovrebbero riuscire a modificare in questo senso la loro routine quotidiana invece di godersi la vita soltanto a piccole dosi. "Alcune persone aspettano le loro due settimane di vacanza per divertirsi, e questo sarebbe analogo a ubriacarsi.

Se ti piace leggere romanzi, ma non ci riesci mai, impegnati a dedicare circa 15 minuti alla lettura". Stesso discorso per l'ascolto della musica o una bella passeggiata che aiutano a rilassare corpo e mente oltre a notevoli benefici per la salute mentale e fisica.

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