Fanno esplodere e rapinano la cassa continua: caccia alla banda del gas

Potrebbe essere una banda organizzata in furti con il gas la responsabile dell’ultimo colpo avvenuto a Fiumicino. Le indagini vanno avanti

Fanno esplodere e rapinano la cassa continua: caccia alla banda del gas

Potrebbe essere la "solita" banda che utilizza acetilene per i propri colpi. Sono arrivati in via delle Ombrine a Fiumicino e, utilizzando un gas, hanno fatto saltare il muro per poi rubare la cassa continua del supermercato Emme Più e fuggire con l’incasso. Un’azione da 16mila euro sulla quale gli agenti del commissariato di Fiumicino stanno lavorando per far luce.

Non è la prima volta che un colpo del genere viene messo a segno a Roma. Solo poche settimane fa almeno altri tre casi irrisolti in cui una banda di ladri professionisti ha fatto esplodere un bancomat con del gas per poi fuggire con il malloppo. Sono tutti ricercati. I fatti sono andati in scena intorno alle 2 del mattino del 21 gennaio nel comune aeroportuale.

Sul posto, allertati del sistema d’allarme, i poliziotti hanno trovato qualche indizio anche grazie al lavoro della squadra della scientifica. Non solo. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza. Di certo c’è che a colpire sia stata un’organizzazione criminale esperta che utilizza il metodo del gruppo di banditi che ha già colpito in alcuni uffici postali di Roma est e della periferia.

Solo poco tempo fa un altro furto. Un botto e tanta paura. Hanno agito in pochi minuti. Prima il boato, poi l’esplosione e quindi la fuga. È accaduto nella notta dell’11 gennaio, a La Rustica, periferia est di Roma. Qui alcuni criminali hanno fatto saltare il bancomat della Banca del Credito Cooperativo, fuggendo poi con il bottino. A dare l’allarme alcuni residenti che hanno allertato gli agenti di polizia. I poliziotti, giunti immediatamente in via della Rustica 235, non hanno però trovato i ladri, già fuggiti a bordo di due auto. Secondo i riscontri non è escluso che i malviventi abbiano fatto saltare il bancomat con un gas.

L’esplosione è stata solo esterna, ma ha danneggiato parte dell’istituto di credito. Gli inquirenti indagano per risalire agli autori del tentato furto in banca: si tratta di almeno tre uomini. Solo poche settimane prima un fatto analogo accaduto sempre nella capitale. C’è, dunque, l’ipotesi di una banda organizzata che entra nel locale adiacente a quello del bancomat, sprigiona il gas che satura l’ambiente, quindi l’esplosione, la forte deflagrazione e i soldi da raccogliere e portare via nel minore tempo possibile.

È questo il modus operandi che ha caratterizzato due episodi avvenuti sempre

di notte, nel giro di tre ore, e a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Due bancomat esplosi nella notte in due uffici postali di Villanova di Guidonia e Colle Prenestino. E una latitanza che dura ormai da mesi.

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