Una stretta al petto: ''Non mi sento bene'', ha detto alla moglie Rosalia e poi si è accasciato sull'asfalto senza più riprendersi. Una morte improvvisa quella che ha travolto Nazzareno Macrini, un anziano di 74 anni, caduto al suolo tra l'indifferenza dei passanti del quartiere Trastevere, in vicolo delle Fratte, a pochi metri dagli uffici dell'Inps e dell'ambulatorio del San Gallicano. ''Avevo una visita prenotata, non potevo perdere il posto in fila'', ha spiegato una delle tante persone che hanno assistito impassibili alla triste vicenda.
La morte improvvisa
Nel primo pomeriggio di martedì 29 settembre, pressapoco alle 15.30, l'anziano stava accompagnando la moglie ad una visita medica presso l'ambulatorio del San Gallicano. Mentre s'incamminavano verso la struttura, in zona vicolo delle Fratte, si è portato una mano al petto: ''Non mi sento più una gamba, aiutami'', ha detto rivolgendosi a Rosalia, la compagna di una vita. Poi, è svenuto. ''Mi è morto tra le braccia, non ho potuto fare nulla per salvarlo - racconta tra le lacrime la donna alla cronista del quotidiano Il Messaggero - stavamo parlando, sembrava stesse bene e invece un momento dopo non c'era più. Quando è svenuto, ho iniziato a urlare, chiedevo aiuto ma non riesco a ricordare chi si sia avvicinato. So solo che a un certo punto, è arrivata un'ambulanza e hanno provato a rianimarlo. Intanto continuavo a chiamarlo, ma non mi ha mai risposto, non ha mai riaperto gli occhi. E adesso Nazzareno non c'è più''. La signora ha quindi telefonato al cognato: ''Sono corso non appena ho saputo di mio fratello - racconta Roberto - anche se non ho capito subito cosa stesse accadendo. Ho pensato a un incidente con la macchina perché sapevo della visita dal medico. Quando sono arrivato ho visto l'auto della polizia e l'ambulanza. Allora ho realizzato che mio fratello si era sentito male e che non c'era più. Non so spiegarmi come sia stato possibile, fino a poche ore prima stava bene e invece è morto così, in mezzo alla strada''.
L'indifferenza dei passanti
C'erano decine di persone in coda fuori dal poliambulatorio: nessuno ha mosso un dito per aiutarlo. L'anziano è rimasto a terra, privo di conoscenza, tra l'indifferenza generale. Rosalia si disperava, tentava di scuoterlo, ma neanche uno tra gli sconosciuti che affollavano la strada si è avvicinato alla coppia. ''Avevo una visita medica, non potevo perdere il posto in fila'', ha spiegato una degli astanti. ''Si è accasciato a terra proprio qui - racconta Pasquale, titolare del ristorante in vicolo delle Fratte - Ho sentito le grida della donna e sono corso fuori, abbiamo subito chiamato i soccorsi, con l'ambulanza e i poliziotti che sono arrivati in pochi minuti. Poi però è passato diverso tempo prima che lo portassero via - precisa -allora ho tenuto il ristorante chiuso e allontanato alcuni clienti, per una questione di rispetto. Molti invece neanche si sono avvicinati per vedere cosa stava succedendo. C'era un gruppo di persone in fila tra l'Inps e gli studi medici e sono rimasti lì''.
L'arrivo dei soccorsi
L'intervento dei sanitari del 118 è durato appena pochi minuti: ''Abbiamo tentato diverse manovre di rianimazione ma non ha mai ripreso conoscenza. Quando siamo arrivati era già troppo tardi, non c'era più nulla da fare'' confermano gli operatori. Quindi una volante della polizia di zona ha chiuso il tratto di strada per procedere con il trasferimento della salma.
L'ipotesi è che sia stato colpito da un infarto: l'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni accerterà le cause della morte. Alle 15.30 le operazioni, del trasferimento dell'anziano, sono terminate e il tratto di strada è stata riaperta. E quelle persone dallo sguardo impassibile sono rimaste lì, ferme, ad aspettare il proprio turno.
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