È accusato di furto aggravato e di sequestro di persona per aver minacciato e tenuto in ostaggio un gestore di una sala giochi di Manziana, un piccolo centro nelle vicinanze di Bracciano, a nord di Roma. L’indagato è un uomo di 50 anni che, dopo aver perso 600 euro alle slot machine, è andato fuori di testa prendendosela con il responsabile del locale.
L’aggressore ha prima sbraitato e, poi, è uscito in fretta e furia dalla sala giochi per prelevare un flex dal cofano della sua auto. Ritornato nel locale ha cominciato a inveire contro il gestore chiedendogli di restituirgli il denaro perso. “Sono stati momenti terribili – ha dichiarato l’imprenditore al quotidiano Il Messaggero – se non fossero intervenuti i carabinieri in tempo, forse sarei finito in ospedale o mi avrebbe davvero ammazzato”.
I militari, avvisati da alcuni vicini spaventati dal trambusto, hanno arrestato il 50enne in flagranza di reato. L’uomo, che ha il vizio del gioco, rischia grosso. I carabinieri lo hanno beccato mentre cercava di rompere i catenacci di una slot machine. Trasferito in caserma è rimasto in stato di fermo fino al rito direttissimo da parte della procura della Repubblica di Civitavecchia, che ha confermato l’arresto per furto aggravato e sequestro di persona. Negli ultimi tempi sono diversi gli episodi violenti accaduti a Bracciano e dintorni.
I carabinieri hanno denunciato recentemente quattro persone per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei guai sono finiti anche un 30enne di Roma in possesso di droga e un 18enne trovato con un coltello. Denunce a raffica, infine, per alcuni automobilisti in stato di ebbrezza, uno dei quali ha provocato anche un incidente stradale con diversi feriti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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