Rischia di perdere la vita mentre è al cimitero per il crollo del soffitto

Il fatto a Roma, dove una donna di 42 anni ha rischiato di essere travolta e uccisa dal crollo del sottotetto

Rischia di perdere la vita mentre è al cimitero per il crollo del soffitto

Morire mentre ci si trova al cimitero per salutari i propri cari defunti? Sarebbe un destino beffardo e una morte assurda, ma una signora di Roma ci è andata davvero molto vicino. La vicenda al campo santo di Prima Porta, dove una cittadina romana di 42 anni si è recata per portare i fiori sulla tomba della madre, che riposta nella cappella ventisei.

Qui, come riportato da Leggo, l'assurdo incidente che poteva costarle la vita. Una volta arrivata a destinazione, nella mattinata di martedì scorso, succede l'imprevedibile: crolla il soffitto. La 42enne, insomma, ha rischiato che mattoni e quant'altro del sottotetto le cadesse addosso, uccidendola.

"Ho sentito un rumore assordante e l'aria si è riempita di polvere. Poi ho visto che parte del sottotetto del corridoio aveva ceduto. Una decina di metri di cemento sono venuti giù in un batter d'occhio. Qualche istante di differenza e i calcinacci avrebbero potuto colpirmi. C’è mancato davvero poco…", le parole della signora – ancora sotto choc – riportato dal quotidiano "free".

G.B, protagonista del fatto, da quanto si legge, ha documentato il crollo della struttura con fotografie e video, realizzati con lo smartphone. Dunque, con tanto di materiale, è andata a bussare alla porta dell'ufficio Ama del cimitero stesso senza però trovare il responsabile. Cosa che ha non poco indispettito la potenziale vittima del degrado, dell'incuranza e della negligenza.

Peraltro, da quanto si apprende, quello della 42enne capitolina non sarebbe neanche l'unico caso registrato nei cimiteri di Roma, molti dei quali vertono in uno stato di abbandono. Non a caso, proprio nel campo santo di Prima Porta, tre palazzine ("O", "P", "Q") sono da tempo chiuse al pubblico. Il motivo? Rischio di crollo, giusto per l'appunto…

Situazione più che critica anche al cimitero del Verano, assediato da decine di roulotte di senza fissa dimora, oltre che dallo spaccio di droga. Al di fuori del campo santo, infatti, si sono accampati numerosi disperati in modo del tutto abusivo, creando non pochi problemi ai residenti della zona.

"Spero che chiudano quel corridoio e sistemino tutto al più presto.

Non vorrei si arrivasse ad una riparazione alla buona, che magari alla prossima forte pioggia rivenga giù. Sembra assurdo che per portare i fiori ai propri cari, si rischi la vita…", l'amaro commento di chiosa della 42enne romana.

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