Fonti del Viminale annunciano l'adozione di un cronoprogramma relativo agli interventi di sgombero nella Capitale, che ha già avuto il via libera da parte del prefetto di Roma ai sensi dell'art. 31 ter del "Decreto Sicurezza". Gli immobili della città arbitrariamente occupati risultano essere 23: a questi se ne aggiungono 2, per i quali sono già in corso tutte le attività propedeutiche allo sgombero.
Una nota del Viminale afferma che si tratta di un "importante tassello per il ripristino di condizioni di legalità e sicurezza, a beneficio di tutta la collettività". Nel territorio in questione, dove non mancano problematiche sociali, di ordine e di sicurezza pubblica, il fenomeno delle occupazioni abusive presenta numeri impressionati: 82 immobili occupati abusivamente da più di 11.000 persone di diversa nazionalità.
Il piano
Il piano - che partirà dalla primavera del 2020 - è volto a salvaguardare l'incolumità pubblica e privata, l'ordine e la sicurezza pubblica; il programma è il risultato di un accurato lavoro istruttorio svolto dalla Prefettura con Regione, Comune e Questura. Il Viminale inoltre specifica che avranno un particolare rilievo "le occupazioni ove la mancata esecuzione del provvedimento penale è stata ulteriormente sanzionata con una condanna al risarcimento del danno, le occupazioni gravate dall’ordine di rilascio dell’autorità giudiziaria cui occorre prestare ottemperanza, e quelle gravate da sequestro preventivo".
Nei prossimi mesi si procederà con due sgomberi già in fase di predisposizione: per il primo l’Amministrazione dell’Interno è stata condannata al risarcimento di circa 260mila euro al mese, con pignoramento dei fondi di 23 milioni di euro; per l'altro il prefetto di Roma si è già insediato quale Commissario ad acta, a seguito di provvedimento del giudice amministrativo.
La programmazione degli interventi è distribuita in più anni: la media fissatà è di quattro
sgomberi l'anno. "Il Piano potrà comunque essere aggiornato in presenza di nuovi provvedimenti dell’autorità giudiziaria o per esigenze di incolumità o di ordine e sicurezza pubblica", concludono fonti del Viminale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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