Roma soffoca: è tra le città più inquinate d’Italia

I dati vedono la capitale per la prima volta in fondo alle classifiche delle città più inquinate. Preoccupanti le percentuali di biossido di azoto e di ozono

Roma soffoca: è tra le città più inquinate d’Italia

Provate a fare un giro per le strade della capitale. Un giro per i vicoli del centro, o lungo il fiume Tevere. Poi alzate gli occhi al cielo e soffermatevi a osservare quell’opprimente cappa grigia che ci sorvola dall’alto. La qualità dell’aria, nella Capitale, è pessima. Roma è tra le città più inquinate d’Italia.

Ecco in estrema sintesi il nocciolo duro dello studio di cui stiamo per parlarvi. In estate l’ozono e nei mesi freddi le polveri sottili, stanno soffocando la città. È quanto emerge dai risultati di un report, “Ecosistema Urbano 2019”, redatto da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole24ore. Insomma, Roma per la prima volta si piazza in fondo alla classifica dei capoluoghi e delle città più inquinate, arrivando all’89esima posizione. Un risultato negativo finora mai raggiunto cui contribuiscono tanti fattori, a partire dalla gestione dei rifiuti, ma anche in relazione alla qualità dell’aria che si respira all’ombra del Colosseo.

I dati diffusi da “Ecosistema Urbano 2019” non rappresentano il primo campanello d’allarme. Già nel gennaio di quest’anno, Legambiente, con il dossier “mal’aria”, aveva messo in guardia l’amministrazione pentastellata guidata dalla sindaca, Virginia Raggi, sulle misure da intraprendere per migliorare la qualità dell’aria respirata in città. Ma al momento sembra essere stato fatto ben poco. Particolarmente preoccupante è la quantità di biossido di Azoto (NO2) che è stata rilevata e che si attesta annualmente a 45,2956;g/m3, un dato ben superiore al valore fissato per legge dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (40,956;g/m3). Un dato che consegna la capitale nella classifica fra le peggiori città italiane ed esattamente al quarto posto tra i capoluoghi con le maggiori concentrazioni di No2.

Non va troppo bene neppure per le polveri sottili. In questo caso la media rilevata è di 26,7μg/m3, un risultato che, solo nel Lazio, è peggiore di quelli di Latina (23) Rieti (22) e Viterbo (19). La maglia nera, nella Regione, è però detenuta dal capoluogo ciociaro: Frosinone. Per quanto riguarda invece l’ozono (O3) in media la Capitale supera la media mobile sulle otto ore (pari a 120) per 13, 3 giorni l’anno.

Ancora una volta, solo Frosinone riesce a fare di peggio. Insomma appaiono completamente inutili le domeniche a piedi. Mentre sono complici del disastro i disservizi del trasporto pubblico che incentivano l’uso delle auto private.

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