Sabato scorso, nel primo pomeriggio, piazza Barberini era gremita di turisti come al solito. Ma lui, un ragazzo straniero con indosso jeans e canottiera scura, non sembra curarsi della folla circostante.
Come se nulla fosse entra nella fontana del Tritone, uno dei capolavori più celebri di Gian Lorenzo Bernini. Si guarda intorno brevemente e poi inizia a scrutare il fondale. Una volta avvistata la preda si tuffa. Riemerge con in pugno una moneta, una delle tante lasciate lì da qualche turista che le getta nelle fontane della Capitale con il sogno nel cassetto di tornare prima o poi nella Città Eterna.
La stessa azione viene ripetuta per tre o quattro volte. L’uomo si comporta come se si trovasse in un fiume della Foresta Amazzonica, e invece è a pochi centimetri da uno dei gruppi scultorei barocchi più famosi al mondo. La scenetta viene ripresa e messa in rete dalla tassista Maura Tirillò, che ha denunciato l’episodio sul web, come riferisce il Corriere della Sera.
Il giovane è poi riemerso con tutta calma e si è allontanato sotto la pioggia battente. Nessun vigile o poliziotto a fermarlo o a chiedergli le generalità. Non è chiara, dunque, quale sia la nazionalità dell’uomo. “Curdo o iracheno”, ipotizza la donna che ha immortalato il misfatto.
Neppure i passanti ormai, sembrano fare caso alla scena. Sarà la pioggia che quel giorno cadeva incessante, sarà che tanto ormai, commentano gli internauti, a Roma questa è diventata “ordinaria amministrazione”.
Non è la prima volta, infatti, che quest’opera del Bernini viene sfregiata. Nel maggio scorso fece discutere l’impresa di due uomini che si tuffarono nella fontana del Tritone noncuranti neppure delle pattuglie dei vigili che si trovavano di stanza a piazza Barberini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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