La vedevano spesso nel cimitero di Prima Porta. In molti pensavano andasse a trovare qualche parente defunto a cui era particolarmente legata. E invece, il cimitero, era solo il suo posto preferito per rubare. Puntava le sue prede, facendo leva sulla distrazione o su momenti di commozione, e poi portava a termine l’azione criminale sempre con lo stesso modus operandi. Protagonista una donna, arrestata nella giornata di giovedì con l’accusa di furto, e identificata dalla Polizia mediante le immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza della zona.
L’ultima vittima risale al mese di marzo. Una donna intenta a sistemare la tomba di un parente ha cominciato a ricevere messaggi sul cellulare che l’avvisavano di pagamenti effettuati a distanza ravvicinata per un totale di 300 euro. E’ perciò immediatamente corsa in macchina dove ha scoperto il furto della borsa. La donna ha sporto denuncia negli uffici del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio e tramite alcune telecamere di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a risalire agli attimi del furto e al momento in cui la ladra ha prelevato i soldi.
La malvivente è stata fermata nel pomeriggio di giovedì presso la stazione ferroviaria di Colonna, in provincia di Roma. Indossava gli stessi vestiti e gli stessi stivali con i quali era stata ripresa allo sportello bancomat due mesi fa.
E’ stata prima condotta negli uffici di Polizia e successivamente portata presso la casa circondariale di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà ora rispondere di furto e uso indebito di carta di credito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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