"La Raggi mi sembra talmente cretina che non è neanche colpevole. I giornali non l'hanno attaccata ma hanno fatto conoscere le tesi dell'accusa, così come si fece con Tortora". Vittorio Sgarbi, intervistato da Radio Cusano Campus durante la trasmissione 'L'Italia s'è desta', ha apostrofato così il sindaco di Roma che è stato assolto pochi giorni fa.
Sgarbi ha poi attaccato i 5 Stelle e la loro "visione di censura". "I grillini sono dei poveretti che non possono governare e devono andare a cagare, come ho sempre detto", ha detto Sgarbi senza usare mezzi termini spiegando, poi, che "la stampa non è né buona e né cattiva". Anzi "è tendenzialmente cattiva perché la notizia buona non interessa a nessuno", ha aggiunto. "Se non capiscono questo non capiscono le leggi elementari della comunicazione", ha sentenziato il critico d'arte e deputato di Forza Italia.
I giornalisti, dal canto loro "dovrebbero mandarli a cagare". "Neanche Berlusconi e D'Alema che odiano i giornalisti hanno detto scemenze come queste", dice Sgarbi che, poi, fa l'esempio del processo che ha riguardato Berlusconi. "Al giornalista non frega nulla di valutare i torti e le ragioni. Dice semplicemente che è un evasore fiscale e il Cavaliere, giustamente, si incazza. Se fosse stato assolto un giornalista avrebbe dovuto semplicemente scrivere questo. Stessa cosa è accaduta con Andreotti", sottolinea Sgarbi che attacca di nuovo ferocemente i 5 Stelle: "Sono talmente coglioncelli che saranno sbaragliati non dalla bravura degli altri ma dalla loro incapacità. Bisogna solo aspettare tranquilli".
E aggiunge: "Questi ragazzotti dicono cose insensate e risultano più ridicoli di Berlusconi e D'Alema quando accusavano la stampa di aver fatto il suo dovere". "La stampa attacca sempre chi è al potere. La stampa non ce l'ha con 5 Stelle, sono loro che hanno una ridicola Raggi e quindi la prendi per il culo", ha concluso Sgarbi.
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