Ronaldinho: il Flamengo sta trattando

«L'ho sentito direttamente dalla sua viva voce: Ronaldinho vorrebbe venire da noi già da quest'anno». A rivelarlo è stata la presidente del Flamengo Patricia Amorim, che mercoledì scorso ha incontrato il giocatore del Milan in un celebre ristorante a base di carne.

Una botta di fortuna insperata, almeno a sentire e a dar retta alle voci di tanti tifosi milanisti: Ronaldinho ha davvero una richiesta ed è anche una di quelle buone: il Flamengo, il club che Ronie ha sempre sognato .
«L'ho sentito direttamente dalla sua viva voce: Ronaldinho vorrebbe venire da noi già da quest'anno». A rivelarlo è stata la presidente del Flamengo Patricia Amorim, che mercoledì scorso ha incontrato il giocatore del Milan in un celebre ristorante a base di carne.
Ronaldinho sta trascorrendo un periodo di vacanze a Rio de Janeiro, in una casa affittata a Barra da Tijuca, e passa molte ore giocando a 'futevoleì in coppia con Romarinho, figlio di Romario e grande 'promessà del vivaio del Vasco da Gama.
La Amorim ha ammesso di star già trattando il possibile arrivo del 'Dentonè con il fratello-manager Roberto de Assis.
Ci sarebbe anche una proposta scritta d'ingaggio che sarebbe di circa 300mila euro al mese. La cifra sarebbe in gran parte finanziato da alcuni istituti bancari disposti a sponsorizzare l'operazione.
Unico grosso ostacolo alla realizzazione del sogno di Ronaldinho in rossonero, ma quello del Flamengo, sarebbe il contratto che lo lega al Milan fino al giugno del 2011.

La presidente ha detto che si tenterà, tramite Roberto de Assis, di convincere la società italiana a cedere il suo asso, e se ciò non sarà possibile il club carioca è disposto ad attendere un anno, quando poi l'affare sarà possibile.
Non è una cattiveria, ma l'idea è che il Milan non ci sia rimasto male

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica