Pechino - Peccato Clemente. Il campione del mondo dei pesi massimi azzurro Russo perde per 4-2 la finale della boxe contro il russo Rakhim Chakhkiev, che si prende la rivincita. Più che un match di pugilato (la riedizione della finale del campionato del mondo) sembra uno scontro tra bisonti. Russo e Chakhkiev fanno a testate, sbagliano la distanza e si ritrovano spesso corpo a corpo. L'italiano "balla" poco sulle gambe e si lascia ingabbiare nella "boxe spazzatura" del russo che riesce però sempre a colpire d'incontro. Russo, invece, va sempre fuori misura e la guardia è sempre troppo bassa. E' Chakhkiev a chiudere in vantaggio la prima ripresa per 1-0. L’azzurro rompe il ghiaccio solo nel finale della seconda ripresa, mettendo a segno i colpi che gli consentono di riequilibrare la situazione e di risalire da 0-2 a 2-2. Il caotico terzo round, con i due pugili sistematicamente a vuoto negli attacchi, non modifica lo score. Ci si gioca tutto negli ultimi due minuti. Quelli che avevano incoronato Russo ai campionati del mondo. Questa volta il finale è diverso.
Chakhkiev mette a segno un sinistro d’incontro nei primi secondi della quarta e ultima ripresa ottenendo il punto del 3-2. Russo si scompone nel tentativo di recuperare e finisce per incassare anche il colpo del 4-2. Russo conquista la 27a medaglia dell’Italia alle Olimpiadi. Nel bottino azzurro 7 ori, 10 argenti e 10 bronzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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