Il contapassi è ormai vecchio: al suo posto arriverà un’app

Studiata apposta dai cardiologi, ci aiuterà a mantenere il cuore sano. Basterà solo scaricarla

Il contapassi è ormai vecchio: al suo posto arriverà un’app

Il contapassi è ormai obsoleto. E presto verrà sostituito da un’app pensata da cardiologi per aiutarci a mantenere il cuore sano e in forze. Basterà scaricarla sullo smartphone e inserire i pochi dati richiesti. E il gioco è fatto. In men che non si dica ci apparirà un profilo personalizzato per mantenerci in forma. Il nome scelto per questo innovativo strumento è “Percorso”, promosso dalla Società italiana cardiologia,con il patrocinio della Società italiana di medicina generale e il contributo di Menarini. Come hanno spiegato i cardiologi sarà “un’app gratuita al posto del contapassi che consentirà di costruire il proprio profilo clinico inserendo pochi dati sullo stato di salute e indicando le attività motorie preferite, per ricevere un programma personalizzato di esercizio fisico che sia piacevole, non troppo faticoso, ma allo stesso tempo efficace per migliorare la salute cardiovascolare”. L’app sarà scaricabile dal 21 gennaio su Apple Store e Google Store. Seguirà passo dopo passo i nostri progressi, consigliandoci il modo migliore per ottimizzare i benefici ricevuti. Come hanno ricordato i cardiologi è fondamentale l’attività fisica. Che sia corsa, camminata veloce, ballo o altro, poco importa. L’importante è muoversi. L’inattività è infatti responsabile del 5% delle malattie coronariche, del 7% del diabete di tipo 2, del 9% dei tumori al seno e del 10% dei tumori del colon. Pochi minuti basteranno per impostare le informazioni che ci verranno richieste, come peso, altezza, età, malattie cardiovascolari, se siamo fumatori, sportivi e domande simili. E in poco tempo apparirà il nostro profilo. Sarà compito dei medici generali aiutare e accompagnare il paziente lungo il suo Percorso.

La società italiana cardiologia ha intanto stilato una lista di raccomandazioni da seguire prima e dopo l’attività fisica. Non fumare sarebbe raccomandabile, se proprio non riusciamo a farne a meno, evitiamo almeno per due ore prima dell’attività fisica. Attenzione alla pressione elevata, dovesse superare i 200 su 110 mmHg, lasciamo perdere. Rimandiamo anche se siamo deboli o influenzati. Vestiamoci tenendo conto delle temperature esterne e dell’umidità presente. Ricordiamoci di fare riscaldamento prima e dopo. Abbiamo voglia di una bella doccia calda dopo lo sport? Aspettiamo almeno 15 minuti. Importantissimo è poi fermarsi al primo dolore toracico che avvertiamo. Giuseppe Mercuro, presidente Sic, ha spiegato che la vecchia regola di camminare tre volte a settimana per almeno 20 minuti non è sufficiente a ridurre i rischi vascolari. Dovremo quindi dedicare maggior tempo al nostro sport preferito. Le basse temperature e il cuore non vanno d’accordo.

Infatti il pericolo di infarto cresce fino al 34% nei soggetti a rischio che fanno grandi sforzi al freddo, soprattutto al mattino. Attenzione quindi al periodo invernale, in particolar modo se la temperatura scende sotto lo zero.

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