Cupping therapy, il trattamento che stimola la circolazione sanguigna

La cupping therapy o coppettazione è un trattamento che riattiva il sistema linfatico ed energetico. Utile per di alleviare dolori muscolari, articolari e contrastare la cellulite, ecco in cosa consiste

Cupping therapy, il trattamento che stimola la circolazione sanguigna

La cupping therapy è un trattamento molto utilizzato nella medicina cinese. Consiste nell’applicazione di specifiche coppette in alcune zone del corpo chiamate meridiani o canali energetici. Queste coppe possono essere in vetro, bambù o ceramica. Una volta applicate aderiscono alle zone interessate come se fossero delle vere e proprie ventose.

Questa tecnica è antichissima. Affonda le sue radici nel 1550 a.C. nell’Antico Egitto per poi diffondersi in Cina intorno al II secolo d. C. Molto praticata nel mondo orientale oggi risulta essere molto in voga tra le celebreties occidentali. Utilizzata soprattutto per lenire dolori alla schiena, mal di testa, artrosi, infiammazioni croniche o anche per motivi estetici come combattere la cellulite. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Traditional and Complementary Medicine la coppettazione è in grado di migliorare l’ossigenazione della pelle e riattivare la circolazione sanguigna.

Come funziona la cupping therapy

coppette

Un trattamento di cupping therapy ha una durata che varia dai cinque ai venti minuti. Risulta completamente indolore. Le coppette vengono applicate in aree specifiche come la schiena, i piedi, il viso. La tecnica di cupping più utilizzata è il “massaggio con ventose”. Per eseguirlo le coppette vengono applicate su tutta la superficie dorsale del corpo. L’obiettivo principale di questa tecnica è quella di stimolare un flusso di energia lungo quelli che la medicina cinese chiama circuito energetici. Questo massaggio scioglie il sangue in quelle zone in cui risulta ristagnato a tal punto da provocare infiammazioni e dolore acuto.

Il cupping può essere effettuato a freddo o a caldo. Nel primo caso fa uso di campane di vetro munite di un’apposita valvola nella quale si applica un pallone di gomma. Invece nella tecnica a caldo le coppette sono scaldate da fiamme che danno vita ad una sorta di aspirazione. Quest’ultima consente di eliminare le tossine in eccesso e favorire il drenaggio dei liquidi.

La coppettazione è sconsigliata durante la gravidanza o se si soffre di particolari malattie al sistema linfatico. Non è raccomandata nemmeno a chi ha problemi di insufficienza cardiaca o renale. La coppettazione può lasciare sulla pelle dei segni che sembrano dei piccoli lividi che però scompaiono nel giro di una decina di giorni circa.

Quali sono i benefici della cupping therapy

coppettazione

Questo trattamento è in grado di rimettere in circolo i liquidi del corpo evitando ristagni pericolosi fonte di infiammazioni dolorose. Svolge un’azione drenante che permette di depurare l’organismo e contrastare la ritenzione idrica, responsabile della cellulite, uno dei problemi estetici più temuti dalle donne. La tecnica a caldo in particolare è indicata a chi soffre di dolori legati al freddo o alla circolazione sanguigna. Utilizzata infatti per prevenire forme di artrosi a gambe e mani.

La cupping threapy inoltre allevia i dolori articolari dovuti ad un trauma che ha comportato una certa rigidità degli arti o ad una contrattura.

A livello estetico è in grado di prendersi cura della pelle: infatti, è utile per eliminare le impurità tipiche delle pelli grasse o con acne. Inoltre riattiva la produzione di collagene consentendo al derma di mantenersi elastico, luminoso e giovane più a lungo.

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