Con il termine demenza si indica un decadimento progressivo di varie funzioni cerebrali, tra cui ragionameno, memoria, linguaggio e orientamento. Questa condizione, che nella maggior parte dei casi deriva da malattie degenerative cerebrali (morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson), è sempre più diffusa in tutto il mondo e attualmente è incurabile. I ricercatori della New York University, guidati dal professor Shane Liddelow, ritengono che a causare la demenza siano alcune cellule cerebrali, gli astrociti, il cui compito è quello di eliminare le particelle tossiche che si accumulano nel cervello e di nutrire i neuroni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Nature".
Da tempo è noto che alla base della demenza vi è un deterioramento neuronale. Secondo gli scienziati, gli astrociti rilasciano acidi grassi tossici che sono in grado di uccidere i neuroni. Per giungere a questa conclusione, il team ha genetificamente modificato alcuni topi affetti da lesioni cerebrali al fine di arrestare la produzione di acidi grassi saturi a catena lunga e di fosfatidilcoline. Essi sono poi stati confrontati con un gruppo di controllo. Nei roditori ingegnerizzati il 75% dei neuroni è sopravvissuto, percentuale che è scesa al 10% negli animali normali.
Nonostante i risultati confermino la tesi avanzata dagli studiosi, non è chiaro il motivo per cui gli astrociti producano le tossine. L'ipotesi più plausibile è che tali cellule distruggono i neuroni danneggiati prima che essi rovinino quelli a loro vicini. In una precedente analisi, Liddelow aveva dimostrato la presenza degli astrociti in diverse malattie neurodegenerative associate alla demenza: Parkinson, Alzheimer, corea di Huntington, sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla.
In merito all'ultima ricerca, Liddelow afferma: «I nostri risultati mostrano che gli acidi grassi tossici prodotti dagli astrociti svolgono un ruolo fondamentale nella
morte delle cellule cerebrali. Essi, inoltre, forniscono un nuovo promettente obiettivo per il trattamento, e forse anche per la prevenzione, di molte patologie neurodegenerative».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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