La birra ha un effetto antidolorifico da non sottovalutare. Ne saranno contenti gli amanti della birra e degli alcolici.
A dimostrarlo è uno studio britannico condotto dai ricercatori dell’Università di Greenwich e pubblicato sul Journal of Pain. Il team di ricercatori guidato da Trevor Thompson, ha scoperto che assumere due pinte di birra permetta al corpo di aumentare leggermente la soglia del dolore riducendo l’intensità di quello percepito.
La birra risulta essere quindi un analgesico efficace. Dalla ricerca però non risulta per niente chiaro se l’alcol sia capace di ridurre la sensazione del dolore perché agisce sui recettori del cervello o solo perché è capace di abbassare lo stato della tensione e la soglia della percezione di essa.
L’ effetto che l’alcol contenente nella birra ha sul dolore, può essere paragonato all’effetto di alcuni farmaci oppiacei come la codeina. L’alcol può risultare persino più efficace del paracetamolo contenuto nei più comuni analgesici e utilizzati per contrastare il mal di testa e i dolori muscolari e articolari e quelli legati al ciclo mestruale. Ora si spiega la tendenza di chi soffre di dolore persistente e intenso a fare uso di alcol in maniera smoderata nonostante sono note le conseguenze dannose per il nostro organismo.
L’assunzione di dosi massicce di alcol, soprattutto se a stomaco vuoto, a lungo termine. può provocare considerevoli danni al fegato e ridurre funzioni cognitive agendo sulla memoria e la concentrazione. L’alcol può persino portare al coma e al conseguente decesso.
Occorre sempre fare attenzione alla quantità di alcol che viene assunta perché esso conduce facilmente ad uno stato di dipendenza che non deve assolutamente essere sottovalutato. Può essere benissimo considerato alla stregua di altre droghe i cui effetti sono devastanti. L’alcol, infatti,agisce inevitabilmente sull’umore della persona e sul sistema percettivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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