Durante la stagione estiva il caldo torrido e afoso non fa per niente bene a chi soffre di pressione bassa. Le temperature alte di questo periodo, infatti, agiscono da vasodilatatori provocando cali di pressione improvvisi seguiti da svenimenti pericolosi. Avere la "pressione bassa" significa che i valori della propria pressione arteriosa risultano inferiori a 90/60 mmHg.
I principali sintomi di questa condizione sono improvvisa spossatezza, senso di vertigine, giramenti di testa, annebbiamento della vista. Nei casi più gravi si arriva a perdere i sensi per un breve lasso di tempo. A provocarla sono l’eccessiva sudorazione, la disidratazione, un’alimentazione non equilibrata e lo stress.
Durante il periodo pre-mestruale e il ciclo, le donne sono più esposte all’ipotensione per via delle variazioni ormonali. Inoltre, ad essere più a rischio sono le persone anziane la cui termoregolazione è diversa. Risultano inoltre più sensibili al “colpo di calore”.
Cosa fare per prevenire la pressione bassa in estate
Se si soffre di ipopressione in estate, il primo consiglio è quello di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Lo stesso vale se si pratica sport all’aperto. I momenti ideali per uscire e svolgere sport all’aperto sono la mattina presto o il pomeriggio dopo le 18.
In vacanza o al mare, durante le ore centrali della giornata bisognerebbe non esporsi al sole; l’ideale è starsene all’ombra o in ambienti freschi. L’aria condizionata e il ventilatore aiutano a mantenere fresche le stanze in cui si trascorre la maggior parte delle giornate. Se, invece, si abita in zone di mare che risultano troppo soleggiate, le tende da sole sono un valido aiuto per filtrare il caldo delle ore più afose.
Chi soffre di pressione bassa dovrebbe prestare maggiore attenzione all’idratazione. Per mantenere l’organismo idratato occorre bere due litri di acqua al giorno. A causa dell’eccessiva sudorazione i sali minerali che si perdono andrebbero reintegrati con l’aiuto di preziosi integratori alimentari, possibilmente a base di magnesio e potassio. Quest’ultimi sono degli alleati contro i cali di pressione e aiutano a sentire meno il senso di spossatezza e affaticamento.
Quando si esce, poi, bisognerebbe avere l’abitudine di portare con sé una bottiglietta di acqua e una bustina a base di magnesio e potassio per far fronte ad eventuali cali di pressione.
Come contrastare la pressione bassa a tavola
Un’alimentazione sana ed equilibrata è una valida alleata nella prevenzione dei cali di pressione provocati dal caldo. In estate bisognerebbe mangiare cibi freschi ricchi di verdure a foglia verde. A pranzo e a cena sono da prediligere i piatti unici, come le insalate di pasta o di riso a base di pomodori, lattuga, cetrioli, mais, cereali, legumi, pesce e latticini. Sono cibi freschi e facilmente digeribili, fonte di sali minerali e vitamine.
Per quanto riguarda la frutta da privilegiare sono l’uva, le pesche, le albicocche e il melone.I rimedi naturali contro la pressione bassa
Scopriamo insieme i principali rimedi naturali che aiutano a gestire al meglio le situazioni di calo pressorio:
- liquirizia: fonte di benessere per l’intestino, è un valido aiuto per alzare la pressione sanguigna. Quella pura ha un effetto immediato. È consigliabile portarla con sé quando si è fuori casa;
- caffè: ai primi sintomi, una tazzina di caffè può dare sollievo soprattutto se zuccherato. Essendo una bevanda a base di caffeina, svolge un’azione energizzante;
- ginseng: allevia il senso di stanchezza provocato dai cali di pressione contribuendo a fornire un immediato senso di vitalità;
- succo di melograno: dall’effetto rinfrescante, è anche una fonte preziosa di vitamine A, B e C.
- karkadè: un infuso di fiori di Ibisco dalle origini africane. Aiuta a reintegrare i sali minerali ed è ricco di antiossidanti, oltre ad alleviare la stanchezza cronica.
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