Propoli, proprietà e benefici dell'antibiotico naturale

Le innumerevoli virtù di questa sostanza naturale prodotta dalle api erano note ai popoli antichi

Propoli, proprietà e benefici dell'antibiotico naturale

Con il termine propoli si indica una sostanza naturale prodotta dalle api caratterizzata da importanti proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali. Dopo aver raccolto la resina dagli alberi durante il periodo di maturazione dei pollini (da agosto fino ad ottobre), gli insetti la lavorano con i propri enzimi digestivi. Successivamente uniscono ad essa polline e cera per creare una sostanza in grado di proteggere l'alveare dagli attacchi esterni (agenti atmosferici, predatori). E non è un caso se la propoli venne battezzata dai greci con questo nome.

L'etimologia, infatti, deriva dall'unione di due termini: "pro" ovvero "davanti" e "polis" ossia città. Letteralmente, dunque, "davanti alla città" per indicare una specie di scudo protettivo del centro abitato. Il colore varia a seconda degli arbusti da cui viene estratta (abeti, querce, salici, betulle, noccioli, frassini, pini, olmi). Si hanno così sfumature gialle, rosse, marroni e persino nere. La raccolta, infine, avviene solo durante le giornate soleggiate poiché il caldo consente alle api di staccare pezzi di resina dai rami con maggiore facilità.

Propoli, un po' di storia

Api

I benefici della propoli erano noti ai popoli antichi. Gli Egizi, oltre ad utilizzarla per mummificare le spoglie dei defunti, preparavano un unguento che favoriva la cicatizzazione delle ferite. Allo stesso modo la impiegavano i Greci. Aristotele, nella sua "Storia degli animali", si riferiva alla sostanza definendola "rimedio per le piaghe e per le infezioni della pelle".

Nella mitologia romana si narra che Giove trasformò Melissa in un'ape affinché producesse una materia miracolosa in grado di guarire numerose affezioni. Effettivamente, fino al XVIII secolo, la propoli fu il prodotto maggiormente impiegato nella medicina popolare in diversi Paesi per curare eczemi, calli, vesciche, punture di insetti, foruncoli, emorroidi e infiammazioni respiratorie. Obliata per un breve periodo, venne poi rivalutata nell'ex Unione Sovietica dove per molto tempo occupò un posto di prestigio nella farmacopea.

Le proprietà della propoli

Propoli

Sebbene la composizione della propoli vari a seconda dalla tipologia di alberi dalla quale viene raccolta, in linea di massima essa è costituita da:

  • Resine;
  • Cere;
  • Oli essenziali;
  • Polline;
  • Acidi aromatici;
  • Polifenoli, in particolar modo flavonoidi;
  • Vitamine del gruppo B;
  • Provitamina A;
  • Sali minerali: ferro, rame, calcio, manganese, cobalto, zinco.

I benefici della propoli

Api

La propoli è famosa per essere uno dei più potenti antibiotici naturali. Molti studi hanno dimostrato la sua capacità di inibire lo sviluppo di ceppi batterici, quali: Proteus vulgaris, Escherichia coli, Mycobacterium tubercolosis, Corynebacterium diphtheriae e altri stafilococchi e streptococchi. Il merito dell'attività antibatterica spetta ad alcuni costituenti: i polifenoli

che rinforzano il sistema immunitario e gli acidi clorogenico, caffeico e benzoico. Gli stessi acidi, in sinergia con i flavonoidi pinocembrina e pinobankina, donano alla sostanza spiccate proprietà antimicotiche. Essa, dunque, si rivela utile in caso di micosi cutanea. L'attività antivirale, invece, è garantita dai componenti idrosolubili. In particolare la propoli è efficace contro l'herpes simplex, i virus parainfluenzali, l'adenovirus e i ceppi virali dell'influenza A e B. Sono altresì notevoli i benefici antinfiammatori. La sua assunzione, infine:

  • Contrasta i disturbi metabolici;
  • Attiva il metabolismo;
  • Stimola il timo;
  • Migliora le condizioni psicofisiche degli anziani;
  • Desensibilizza il sistema immunitario se sono presenti allergie.

Modalità d'uso e controindicazioni della propoli

Propoli

Le forme farmaceutiche in commercio della propoli sono diverse, ma generalmente il medico di famiglia o l'erborista sono soliti consigliare la tintura, l'estratto secco, l'estratto glicolico per uso esterno (creme, spray, colluttori) e le tavolette masticabili. È bene preferire i prodotti con un contenuto della sostanza in una percentuale maggiore del 50% e che siano privi di alcol e di coloranti aggiunti.

La somministrazione della propoli è sconsigliata nei bambini con meno di tre anni, nelle donne gravide o che allattano e in tutti quei soggetti che sono allergici al miele,

al polline e al veleno delle api.

Massima attenzione anche per chi assume giornalmente molti farmaci poiché si possono verificare pericolose interazioni. L'uso topico prolungato, infine, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione (eczema atopico).

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