Sindrome di Munchausen, cos’è e come guarire

La sindrome di Munchausen è un disturbo psichico che colpisce maggiormente le donne che simulano malattie perché sentono il bisogno di attirare l’attenzione altrui su di sè

Sindrome di Munchausen, cos’è e come guarire

La sindrome di Munchausen è un disturbo mentale che fu coniato negli anni Cinquanta.

Prende il nome dall’omonimo barone che amava raccontare storie fantastiche inventate delle quali si inventava di esserne il protagonista per rendersi interessante e attirare l’attenzione altrui su di sè.

Le persone che soffrono di questa sindrome sono note per simulare sintomi di malattie e patologie al fine di attirare l’attenzione su sé stessi. Spesso è confusa con l’ipocondria ma non ha nulla a che fare con essa. Mentre nell’ipocondria la gente si autoconvince di soffrire di una determinata patologia, nel caso di questa sindrome i soggetti che ne soffrono si autoprocurano ferite o traumi per convincere gli altri delle loro diagnosi immaginarie. Si assiste ad una vera e propria falsificazioni della situazione clinica.

Chi è affetto dalla sindrome di Maunchausen e perché

mal di testa

Ad essere maggiormente esposte a questo disturbo psichico sono quelle donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni, che lavorano molto spesso in qualche struttura ospedaliera come infermiera o tecnico di laboratorio. Coloro che soffrono di questa sindrome solitamente sono persone che hanno subito un abbandono da parte di uno dei genitori con conseguente necessità morbosa di attirare su di sé l’attenzione oppure sono persone che durante l’infanzia hanno subito uno stato di malattia costante.

A causa di queste situazioni sono alla ricerca costante di attenzioni e cura da parte degli altri. Queste persone richiedono continui screening, terapie di bisogno e sono sempre alla ricerca di ulteriori consultazioni mediche riguardo le loro presunte patologie. Alcuni studi psicologici dimostrano che alla base di questa sindrome vi sono anche altri disturbi della personalità noti come il disturbo borderline di personalità o quello antisociale. Sono persone che hanno dei rapporti conflittuali con gli altri tanto da non rispettare alcuna convenzione o regola sociale. Sono convinte di essere speciali e considerano gli altri inferiori.

Come curare la sindrome di Munchausen

maunhausen

Non è assolutamente facile avere a che fare con persone affette da questa sindrome perché sono le prime che fanno fatica a riconoscere questo disturbo psichico e né tanto meno vogliono essere aiutate a guarire. È uno dei motivi per i quali sono persone che tendono ad autoisolarsi.

Uno dei trattamenti più consigliati è quello di natura psicoterapeutica. Spesso queste persone vengono sottoposte a psicoanalisi per ricercare l’origine e una risoluzione a questo disturbo. Ad essa viene associata la psicoterapia cognitivo- comportamentale che è un valido aiuto per riconoscere e impara a dominare i sintomi e i pensieri cosiddetti distorti che inducono a credere si essere malati. Nei casi gravi vengono somministrati degli antidepressivi al fine di gestire i continui sbalzi d’umore o potenziali atteggiamenti autolesionisti o aggressivi nei confronti degli altri.

Importante nella cura di questa sindrome è la volontà a farsi aiutare a guarire da questo disturbo.

Gioca un ruolo importante il supporto dei familiari e amici anche se spesso risulta difficile avere a che fare con questo tipo di persone che risultano narcisistiche, aggressive o antisociali tanto da non riuscire a tenere a bada i propri pensieri.

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