Si sente sempre parlare di dieta e attività fisica come i principali fattori per perdere peso, ma in realtà anche il sonno può influire più o meno positivamente nella lotta ai chili di troppo.
Secondo diversi studi medici, dormire bene è fondamentale per chi desidera massimizzare i risultati della dieta. In particolare, è stato dimostrato che un buon sonno ristoratore favorirebbe la perdita di grassi, mentre al contrario un’attività notturna “disturbata” e inferiore alle 6/7 ore rischierebbe di vanificare i duri sacrifici fatti a tavola o in palestra, aumentando al risveglio la sensazione di fame.
Il sonno attiva infatti le cellule adipose, che a loro volta favoriscono il corretto funzionamento dell’ormone dell’insulina, rimuovendo e prevenendo l’accumulo degli acidi grassi nel sangue. Non solo, dormire poco e male potrebbe avere effetti collaterali anche a livello neurologico, ad esempio offuscando la capacità di prendere decisioni, governata dal lobo frontale del cervello, e di compiere scelte alimentari salutari per il proprio benessere psico-fisico. In questi casi, non è raro risvegliarsi esausti, senza energie e, già alle prime ore del giorno, con un forte senso di fame, che solitamente porterebbe a privilegiare proprio i cibi a elevato contenuto calorico e di zuccheri.
Infine, il sonno può influire sull’umore: è ormai risaputo che chi non riposa bene, tende a essere più scontroso e irritabile al mattino.
Questo perché dormire male aumenterebbe la produzione del cortisolo, a discapito degli altri ormoni "buoni", come per esempio la leptina o la grelina che regolano appunto il senso di sazietà e l’ormone della crescita, che brucia i grassi, tonifica i muscoli e aiuta a rimanere giovani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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