Parte integrante della famiglia delle Labiatae, il timo comune o thymus è una pianta perenne, un arbusto solido che riesce a ritagliarsi uno spazio sia in cucina che tra i rimedi naturali.
Quel suo profumo così particolare, dai toni balsamici, è parte integrante del suo innegabile potenziale, tanto da migliorare sia la forza che il coraggio, come recita lo stesso nome che possiede antiche origini greche, divenendo argomento di studio per molti botanici dell'epoca antica e tra questi il filosofo Teofrasto. Ha un impiego che ha attraversato le epoche storiche, trovando spazio anche nell'Antico Egitto in qualità di prodotto per le imbalsamazioni, ma anche nell'Impero Romano dove i soldati lo utilizzavano per le abluzioni per infondere vigore e forza.
Nell'Antica Grecia veniva impiegato al pari dell'incenso per i rituali legati ai sacrifici, oppure come aroma per un miele prelibatissimo. Durante il Medioevo, il timo si nascondeva sotto al cuscino per scacciare gli incubi. Niente male come storia per il Thymus vulgaris, pianta diffusissima lungo il territorio italiano, sia grazie alla coltivazione che alla nascita del tutto spontanea. È una presenza costante e diffusa della macchia vegetativa del Mediterraneo Occidentale e, come anticipato, parte integrante della famiglia delle Labiatae che comprende un numero elevato di presenze, pari a 350 specie di piante.
Timo, aspetto e caratteristiche
Identificato come una spezia, il timo in realtà è una pianta aromatica di quelle più resistenti e temerarie, infatti cresce spontaneamente tanto da caratterizzare la vegetazione del Mediterrano. Trova spazio anche nelle coltivazioni di serra e domestiche perché di facile gestione, si disciplina da solo senza grandi sforzi e cure. Il timo è un arbusto perenne che può raggiungere anche i cinquanta centimetri di altezza, con l'aspetto di un cespuglio con parti legnose evidenti e resistenti, con parti nodose che si sviluppano verso l'alto dove sono presenti le foglie.
Queste foglie si presentano piccole, con una colorazione che vira dal verde intenso al grigio argento e una crescita in orizzontale che fa assumere al timo la forma di un cespuglio fitto e vitale. È una pianta rustica, in grado si sopportare sia il freddo che il caldo, ma a dispetto della sua nomea di elemento spontaneo vanta anche un ruolo in qualità di green ornamentale, grazie alla sua intensa profumazione e alla presenza di fiorellini dalla tonalità bianco-rosa che ricordano una piccola campanella. Va preservato dalla presenza di muffe e parassiti, ma la sua coltivazione è di facile gestione.
Un ruolo prezioso in cucina
Fresco oppure essiccato, il timo riesce a garantire un tocco in più alle pietanze e alle ricette consuete, migliorando il gusto di zuppe, salse, secondi e contorni. Le sue innegabili qualità permettono un migliore percorso digestivo, migliorando e accentuando il gusto dei cibi. Il timo non perde il suo profumo con l'essiccazione: al contrario, aumenta l'intensità e le stesse qualità. Infatti, lo si può trovare in svariati mix di erbe aromatiche, oppure come ingrediente utilissimo per la preparazione di vini e liquori ma anche semplicemente mescolato con l'olio d'oliva per un condimento più intenso, così da migliorare il sapore anche dei legumi, dei formaggi, di carne e pesce e delle verdure, sia alla griglia che al forno.
Lo si può mixare con il burro, così da ottenere un prodotto aromatizzante, morbido, saporito e gustoso, da spalmare sul pane oppure per condire carne e pesce. È ottimo tritato finemente se fresco, oppure secco e mescolato con del formaggio morbido, magari frullandolo con l'aggiunta di un pizzico di sale, pepe nero o bianco e un filo d'olio a piacere, magari con l'aggiunta di qualche goccia di limone e da spalmare sul pane tostato per un aperitivo veloce ma semplice. Il timo può trasformarsi in un protagonista unico per sughi e salse ma anche come elemento aromatizzante di torte salate leggere e invitanti.
Tra salute e rimedi naturali, una pianta benefica
Non solo cucina, ricette e infusi di varia natura ma molto altro, perché il timo è un alleato molto importante per la salute personale. La presenza del timolo lo trasforma in un potente antisettico, antispasmodico e vermifugo, spesso viene cotto con il vino per contrastare l'asma, le infezioni alla vescica e alle vie urinarie. Possiede valide proprietà balsamiche per questo, come anticipato, viene impiegato per combattere tosse, asma ma anche bronchiti, raffreddori e infezioni alle vie respiratorie. Compagna perfetta per agevolare una buona e corretta digestione, questa pianta aromatica è ottima contro il mal di testa. In versione decotto e infuso può proteggere il cavo orale, ma anche lo stomaco e l'intestino.
Il suo ruolo antisettico permette la guarigione di ferite e infezioni della cute, infatti trova spazio anche come disinfettante, tonico per il viso e defaticante per la pelle. Poche gocce di olio essenziale, mescolate con lo shampoo, regolarizzano il sebo della cute, migliorando l'aspetto stesso dei capelli e agevolando una buona crescita. Ma il timo è una pianta davvero molto versatile che può contrastare i crampi muscolari, migliorare l'igiene personale e anche dei denti, agevolando un buon sonno. Trasformandosi anche in repellente contro insetti e parassiti, agendo anche contro funghi e batteri.
Alcuni studi hanno confermato gli effetti benefici in qualità di antiossidante contro i radicali liberi, tanto da rallentare l'invecchiamento cerebrale e cellulare stabilizzando i valori della pressione e del colesterolo, con effetti positivi per la salute del
cuore. Il timo è un amico unico per la salute ma va assunto con moderazione perché potrebbe favorire vomito e nausea, non è adatto nei soggetti allergici, per chi soffre di ipertiroidismo e durante l'allattamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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