Vive da 8 anni dentro un deja vu

Lo strano caso di un 23enne britannico intrappolato in un loop temporale continuo

Vive da 8 anni dentro un deja vu

Avete presente Il giorno della marmotta, il film in cui Bill Murray rimane intrappolato in un circolo temporale perenne? Ogni mattina si alza alla stessa ora e vive una giornata identica alla precedente. Bene, è quanto sta succedendo – da 8 anni – a un 23enne britannico, intrappolato in un deja vu continuo.

Un fenomeno detto “falso riconoscimento” in quanto consiste nell’errata sensazione di aver già vissuto nel passato un qualcosa che si sta verificando nel presente. È il Journal of Medical Case Reports di Londra a riportare lo strano caso del ragazzo, “unico nella letteratura medica”.

Il rapporto parla di epilessia del lobo temporale (dove il fenomeno affonda le radici), mentre le possibili cause sono di natura psicologica: eccessivi stati di ansia e depersonalizzazione. Quel che rende ancor più eccezionale il tutto è che lo sfortunato è pienamente consapevole essere intrappolato in un deja vu (che è iniziato, seppur flebilmente nel 2007) e di non avere alcun deficit di memoria. Si legge: “Il persistente deja vu gli impedisce di guardare la televisione e ascoltare la radio, così come di leggere, visto che sente di aver già visto e letto tutto in precedenza”.

Il ragazzo ha da sempre sofferto di un disturbo d’ansia e di una forte forma di germofobia, tanto da essere classificata come disturbo ossessivo compulsivo. Le sue paure sono cresciute con gli anni dell’Università e il deja vu, di pari passo, si è fatto più intenso.

Soprattutto da quando ha assunto – seppur per una volta sola – LSD. Dopo aver sostenuto a esami neurologici, gli è stata somministrata una cura farmacologica. Ma quella sensazione non è mai passata e lo accompagna tutt’oggi.

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