«La Samp non è e non sarà un supermercato»

Non c'è proprio pace per la squadra che tra due giorni contro il Napoli si giocherà un posto in Champions League. Come se non bastassero gli addii e le voci di addii di Marotta e Del Neri (a proposito è di ieri il sì di Andrea Agnelli, nuovo presidente della Juve, all’arrivo dell’attuale tecnico blucerchiato sulla panchina bianconera), ieri è intervenuta la società con un comunicato netto in cui ha voluto chiarire che la Sampdoria non è un supermercato e che la società pretende rispetto. Eccolo: «Avviso ai naviganti: la Sampdoria non è e non sarà mai un supermercato. Sono giorni, settimane ormai che i titoloni dei quotidiani nazionali vedono i nostri colori richiamati all'attenzione quasi esclusivamente per questioni legate al calciomercato. Siamo stati tutti quanti sempre molto chiari in questo, a partire dal nostro presidente Riccardo Garrone che ha rimandato ogni discussione di tal genere a fine campionato. La Samp è una squadra che issatasi lassù al quarto posto sta vivendo proprio in queste ore, insieme a tutti i suoi fantastici sostenitori, un grande sogno. E alla ricerca e alla conquista di questo straordinario traguardo siamo tutti quanti tesi e di certo non intendiamo più proseguire in questo patetico giochino del chi resta, chi va e chi viene. Fino a domenica 16 maggio ore 17 (o giù di lì) a tutti quanti noi interessa solo ed unicamente una cosa. Abbiamo un obiettivo estremamente importante da giocarci sul campo e avendo sempre regalato rispetto a tutti, a tutte le componenti che gravitano attorno al mondo del calcio, da tutte queste pretendiamo in cambio almeno questo… il rispetto». Un comunicato diramato per mettere fine alla ridda di voci intorno alla Samp, compresa quella secondo la quale il nuovo direttore sportivo Gasparin sarebbe poco gradito alla squadra e addirittura a rischio. Resta il fatto che quella di Del Neri domenica sarà quasi certamente l'ultima volta da allenatore della Sampdoria e in caso di vittoria contro il Napoli la sua media punti salirà a 1,26, la migliore di ogni allenatore anche di Boskov.
E ieri il tecnico è stato accolto a Bogliasco da uno striscione srotolato davanti alla sua auto che recitava: «Gigi l’Europa è più bella a colori che in bianconero». Mercato a parte anche le questioni di campo non sono rassicuranti: un'epidemia di influenza ha infatti colpito la Sampdoria, con Semioli, Gastaldello, Mannini e Cassano che non hanno potuto giocare l'amichevole contro il Masone. Le loro condizioni saranno valutate oggi ma tutti dovrebbero farcela per la sfida con il Napoli. È rimasto a riposo anche Palombo, mentre resta difficile l'impiego di Zauri. Al suo posto potrebbe giocare Cacciatore oppure Lucchini, con Rossi spostato a destra.

Intanto per il match è stato designato Rizzoli: i precedenti con la Sampdoria sono 15: 7 vittorie doriane (l'ultima a Marassi contro il Milan il 18 aprile scorso), 4 pareggi e 4 sconfitte. Quanto ai biglietti sono disponibili solo tagliandi di settore 6.