Caro direttore, ieri mi è capitato sott'occhio l'articolo del Giornale con l'elenco di tutti i megastipendi dei funzionari Rai, o para che dir si voglia. Meglio tardi che mai. Vi rendete conto che un primario ospedaliero ne prende poco più di centomila lordi? Al tempo dei «baroni» tutti i giornalisti si schierarono contro i primari che percepivano emolumenti venti volte superiori a quelli di un infermiere. Scandaloso! Ora il rapporto è da uno a tre, ma la differenza tra un funzionario apicale ed un primario chirurgo, anestesista, ostetrico, ortopedico sta nel fatto che il primo non è mai chiamato a rispondere dei suoi errori e se la sua azienda va in malora ha tutti i suoi diritti garantiti, mentre i secondi sono chiamati a rispondere per milioni di danni per errori veri o presunti. Sono sottoposti a continui stress e ad orari di lavoro che farebbero imbestialire un metalmeccanico. Evidentemente non fanno parte della casta autoreferenziale che si attribuisce stipendi svincolati dalla legge di mercato e da qualsiasi concorrenza, con l'appoggio di una stampa che fa parte del sistema.
Carlo Enea Pezzoli
La solidità di un Paese si misura dalla qualità dei suoi medici, dei suoi insegnanti e una volta dei suoi preti, quest'ultimi oggi sostituiti da sacerdoti laici e virtuali direi con scarsi risultati. Nelle nostre città le autorità erano il sindaco, il capo dei carabinieri, il medico, il maestro e il prete. Erano posizioni ambite, rispettate e per questo ben pagate. Poi è arrivata la rivoluzione della tv e della comunicazione di massa, che ha spostato l'ambizione, e quindi i compensi, dall'essere (socialmente utile) all'apparire. La corsa alla laurea per tutti ha poi fatto il resto: tutti medici, tutti professori, con un livellamento verso il basso della qualità e delle retribuzioni. Il risultato, pessimo, è quello che denuncia lei e purtroppo è irreversibile.
Le assicuro che provo un certo imbarazzo a guadagnare di più di mio fratello chirurgo e di essere considerato più di mia madre maestra elementare: entrambi sono stati molto più utili di me a questo disgraziato Paese e di questo me ne vanto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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